VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] nevrotico Laudisi in Così è (se vi pare) del 1972. In questo caso 141) nei panni di Leone Gala nella commedia Il giuoco delle parti (premi filosofo dalla regalità istrionica e disperata, le labbra sporte in fuori, tra compunzione e puntiglio, mentre il ...
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MORPURGO, Emilio
Giovanni Favero
– Nacque a Padova il 23 ottobre 1836 da Isacco Vita e da Fiorina (Flora) Treves de Bonfili.
Il padre era un ricco possidente di Padova, mentre il nonno materno, Raffaele [...] un corso libero di filosofia della statistica: si superiore di agricoltura, Morpurgo vi difese la scelta fatta con colleghi deputati Leone Romanin- 1885; F. Lampertico, Commemorazione di E. M. letta il 12 febbraio 1886, in Atti dell’Ist. veneto di ...
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QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] Dione Cassio, dedicata a Leone Molin, edita da Federicomaria Muccioli, il De sacerdotio Jesu Christi da in cui, fondandosi su una conoscenza del filosofo ricavata dai testi, la stimola a diffidare sui compiti del buon capitano (vi si cita in greco un ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] il G. aveva allacciato rapporti epistolari con letterati del rango di Alessandro Tassoni, Gabriel Naudé, Leone ai Padri della Chiesa il riconoscimento della libertà filosofica. Ne nacquero nuovi sospetti della censura romana, che il G. imputò ai ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] lasciarono la Spagna; tra questi vi fu M., che emigrò dapprima ad Leone abbia richiesto l'intervento medico di un M. ostile e non disponibile a curare il glossario filosofico ebraico-italiano del XIII secolo, Roma 1969; Id., Federico II e il pensiero ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] ilfilosofia al segle XVIII… [Obra completa, XI], Valencia 1998, pp. 1-164; aggiunte in Diccionario histórico de la Compañía de Jesús, I, Madrid-Bilbao 2001, pp. 1862 s.); G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone ...
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TORRIANI, Janello
Cristiano Zanetti
TORRIANI (de’ Torexanis, Toresani, Torriano, Turriano), Janello (Gianello, Juanelo, Janel, Leonello, Leo, Zanello). – Figlio di Gherardo de’ Torresani, nacque a Cremona [...] Dottore di Medicina, et Filosofo, e Matematico preclarissimo, che a Milano prima del 1554, per il cui funerale LeoneLeoni prestò dei soldi a Janello. Durante 1996, pp. 37 s.). Nello stesso 1545 vi fu un probabile primo viaggio di Janello Oltralpe, a ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] sollecitava lo stesso Berti a dare alla luce il già annunciato volume sulla filosofia di Bruno, mentre d'altro canto non si intorno all'intenzione di Leone XIII di abbandonare Roma e di recarsi in Francia, il M. espresse il convincimento che, come ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] Leone XIII Aeterni Patris, pur essendo stato educato lui stesso al tomismo, avvertì il disagio verso una filosofia 175; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, t. VI, Paris-Bruxelles 1895, coll. 332-336; La questione Romana negli ...
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RUOPPOLO, Giovanni Battista
Gianluca Forgione
– Figlio di Francesco e di Giovanna Schiano, fu battezzato il 5 aprile 1629 nella parrocchia napoletana di S. Maria della Neve a Chiaia (Prota-Giurleo, [...] al più noto dei Recco (P. Leone de Castris, in I tesori dei d e filosofo napoletano Giuseppe Valletta (Delfino, 1987, p. 98).
Ruoppolo morì a Napoli il 17 ad artisti napoletani del sec. XVII, in Napoli nobilissima, VI (1896), pp. 123-125 (in partic. p. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...