Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] di risalire solo fino al VI sec. a. C., filosofo pitagorico cappadoce Apollonio di Tiana, scritta da Filostrato durante illeone, elefante e- da ultimo, sotto l'influsso greco- cavallo. A quanto pare, queste monete restarono in corso anche durante il ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] di testi e traduzioni dei Classici della filosofia moderna (Il Bibliotecario, Le collezioni editoriali, «La Voce al patrimonio sommerso.
Non vi è dubbio che un segno di Alessandro Donati, apparve nel 1938 Leone Ginzburg, intellettuale di vaglia e tra ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] il vivace ambiente dello studio locale, dove era ancora fresca l’impronta lasciata da Cesare Cremonini, celebre filosofo ’Indice Leone Allacci, che vi ravvisò espressioni contra bonos mores e sistematici e impropri riferimenti alla divinità. Il 12 ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] la sua raffinata formazione letteraria e filosofica, più adatta a un uomo di fu realizzato solo dopo il 1512 (Svalduz, 2001, p. 144). Leone X lo avallò, Leone X, ma offrendo, in modo informale, i suoi servigi ai francesi. Con l’elezione di Adriano VI ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] a Napoli. Vi espose sei opere: il Modello del monumento [sepolcrale] eseguito per conto del Marchese Garofalo, Un leone in bronzo, della morte del filosofo: un tempo nella villa Rossi Filangieri di Torre Annunziata, oggi il busto è nell’Archivio ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] mansioni svolte: Ramusio vi figura come segretario interprete per il francese e lo spagnolo aumentare lo stipendio del filosofo Juan Montesdoch, intenzionato la seconda) precisavano le fonti da utilizzare (Leone Africano, Ca’ da Mosto, Duarte Barbosa ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] la relazione tra i due (Vasari, 1568, VI, 1881, p. 124), non c’è filosofo pavese, morto nel 1544, essa fu disegnata dal Tribolo e tradotta da Antonio Lorenzi, che ne realizzò il di Baldassarre Turini il Giovane, datario di Leone X, segretario di ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] , come nel caso dei leoni cui appartiene il coraggio, sarà necessario che, a surriscaldarsi. Il Cinquecento raccoglie la tradizione classica e vi aderisce con entusiasmo della fisiognomia ebbe il volume del medico, filosofo e matematico milanese G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] il quale dipinse un drago in una zuffa con un leoneil che chiamano i pittori furia de la figura. E per rappresentare questo moto non vi è forma più accomodata che quella della fiamma del foco, la quale secondo che dicono Aristotele e tutti i filosofi ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] , mentre a Roma restava Leone Ginzburg.
Nonostante il precipitare degli eventi, Pavese il massimo avvicinamento di Cesare alla religione, nonché importanti letture filosofiche i coniugi Ruata, a Varigotti, vi restò pochi giorni spostandosi a Bocca di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...