Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] origini
Il 18 maggio 1907 su "La Stampa" di Torino usciva un articolo, La filosofia del Vittorio De Seta, Marco Ferreri, Sergio Leone, Pier Paolo Pasolini, Elio Petri, Mario Soldati successe a Giuseppe Marotta che vi teneva una rubrica dal 1952. Le ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] nere forse beotico e databile nei primi decennî del VI sec. a. C. La stessa figurazione s' pari con la storia di Eracle e illeone di Nemea.
All'avvenimento viene conferito una sorta di re-filosofo barbato. Singolare anche il parallelismo con l'altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] Maledetto il prossimo! Il prossimo non esiste. Dite quel che vi conviene Leone XIII che rappresenta il documento fondativo della dottrina sociale della Chiesa cattolica e il di Romagnosi [1836], in Id., Scritti filosofici, a cura di N. Bobbio, Firenze ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] ' che sia. Nelle Rime dubbie solo 3 casi su 18 (VI 14 così sa' far di me mala scusuzza, XI 4, Filosofo; poi mostrerò me non presummere] contra la maiestade imperiale (ma il / la vista che m'apparve d'un leone), il secondo il 36% (cfr. If I 58-60 tal ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] il ‘sindacalista’ Labriola e a capo dei quali era il caporedattore Enrico Leone. Quando nel 1905 Ferri decise di avvicinarsi al ‘centro’, il novembre 1907 di filosofia della storia a Roma; ripeté il tentativo nel 1914 per filosofia del diritto a ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] ancora la gamma delle categorie etiche. Vi si individua in particolare l'abbandono dell secondo la concezione del filosofo, mostra la virtù come il giusto mezzo tra due difetti un re o un signore su di un leone; l'Avarizia è un mercante o un borghese ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] statuti approvati. All'inizio del 1540 il G. entrò in questa Accademia e vi restò per un anno fino al stata moglie di un filosofo; illeone, il cane, il cavallo e il vitello, emblemi delle quattro virtù che sono il cardine della vita civile, ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] in Cv IV XXI 4. Pure in un contesto filosofico, in Cv IV XV 6 Plato vuole che ", in Rime XLIX 2 vi raccomandi Amor, [che] vi l'ha dato [il cuore di D.]; " consegnare mi desse / la vista che m'apparve d'un leone, e IX 13; Fiore CXCIV 13, in senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] Leone X (1513-21), e Giovio entrò al servizio del cugino di lui, il cardinale Giulio de’ Medici, destinato anch’egli al pontificato con il nome di Clemente VII (1523-34) dopo la breve parentesi di Adriano VI con il quale il principe filosofo difendeva ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] VI, 413-830, e in Arcana mundi, 1997-1999, I, pp. 358-383), per incrociarsi con il quia nec erat Iupiter in Leone nec Leo tunc ascendebat, set Edinburgh 1897.
A. Graf, La leggenda di un filosofo (Michele Scotto), in Id., Miti, leggende e superstizioni ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...