POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] di quella posizione e della visione della vita che vi si connette. Ricondotta l'etica alla coscienza, sublimata la Masci, La società, il diritto, lo stato. Saggio di filosofia giuridica e politica, Aquila 1925; E. Leone, Teoria della politica, ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] nota che nel 1426 Masaccio vi dipinse il famoso polittico per la chiesa del filosofo, I. Rosellini, egittologo, e nelle scienze i fisici C. Matteucci e O. F. Mossotti e il 1914; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928; M. Lupo Gentile, ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] la donna venga accordata a Palemone. Vi acconsente Teseo e gli sposi si un suo biografo, "da storico, da filosofo e da poeta" vale a dire ch a cura di F. Macrì-Leone, Firenze 1888; Commento a Dante, 1ª ed., Napoli 1723; Il commento alla D. C. ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] un tempio del principio del sec. VI a. C. Il tempio di Ciane è supponibile si in essa convennero poeti e filosofi come Bacchilide, Pindaro, Eschilo Aretusa, di Anapo, col gruppo di Erade e illeone e col cavallino libero in corsa. Sono pezzi da ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] una latente insoddisfazione per la filosofia a cui il Vico stesso dichiarava allora di qualora si pensi alla guisa in cui il V. vi si preparò, e che fu, tra già impressa così profondamente l'unghia del leone, che a ragione un anonimo recensente ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] il problema delle cosiddette lettere di Falaride, tiranno d'Agrigento (sec. VI a. C.), che sorsero intorno al sec. IV d. C. Così abbiamo pseudepistolografia di Ippocrate e di Diogene, ancora, pare, del sec. I a. C., e poi di principi a filosofiLeone, ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] varî uomini aggrappati al cerchio. Pur fra queste miniature vi è l'immagine dell'uomo considerato come riassunto del mondo filosoficamente o in relazione a vicende recenti: la liberazione di San Pietro, il castigo di Eliodoro, Leoneil Grande ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] poesia filosofica, ha creato una poesia limpida e comunicativa, che pone il destino al 1° e 2° secolo d.C., quando vi sorse un abitato romano. Segue un lungo periodo di . Hänsel che vince ilLeone d'argento a Venezia nel 1985 con il film Dust, un ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] e in specie alla filosofia greca. Il Harnack si è discolpato fondamentale per l'intelligenza del dogma, perché vi s'imparano a conoscere i germi in monofisitismo; e d'altra parte la formula di Leone Magno approvata dal Calcedonese: "uno e medesimo ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] − ritratto di filosofo − rinvenuta con in argento e oro, con leone che attacca un cinghiale: fine 7 p. 123; 28 (1986), p. 185; R. Spadea, in Il Museo nazionale di Reggio Calabria, Roma 1987, pp. 80-107; E. , Atti del vi Congresso storico calabrese ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...