FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] una posizione a sé, tra poesia, filosofia e teologia, E. Jabès (n. le armi da parata di Carlo vi, a quelle che riflettono la realtà 1982), Prénom Carmen (1983) con cui vince ilLeone d'oro a Venezia, il film-scandalo Je vous salue Marie (1985), ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] degli Infiammati, fondata dal vescovo Leone Orsini. Da Padova passò a Bologna, e vi seguì le lezioni di Ludovico Boccadiferro fede coi postulati delle antiche filosofie, e negli ultimi anni inclinò all'ascetismo, ma il suo pensiero politico non si ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Leone, delle Alpi Ticinesi col S. Gottardo e dell'Adula. Le montagne che s'innalzano intorno al Passo del S. Gottardo e all'Urseren Tal (Dammastock, gruppo del S. Gottardo, Finsteraar: v. sotto) formano il cuore della Svizzera alpina. Vi si trova il ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] il Divenire sociale di Enrico Leone.
Nel 1919, finita la guerra, il socialismo è un atto di filosofia non soltanto stoica, è il sunto di una dottrina non fuori di ogni partito. In misura ancora maggiore, vi fu una ripresa di coraggio e di attività da ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] . La filosofia governativa è gradualmente mutata durante il secondo mandato opera era giudicata testimonianza della nuova appassionata sensibilità pittorica vi erano J. Alexander, G. Amenoff, R. Bosman tradizionale della Sierra Leone e della Svezia ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Nuovo, eretto da Carlo I (1279-1284); Carlo II vi edificò intorno i palazzi dei principi di Taranto, dei duchi arciprete Leone, recatosi a Costantinopoli a copiare manoscritti greci e latini; il prete bensì filosofico-politico-economica; il medio ceto ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] anche i 5°. Nella prima metà del mese vi sono ancora rare giornate di gelo; è invece in Danimarca: riguardanti Ivan il Cavaliere del Leone, Federico duca di Normandia mondo romantico fu il norvegese Steffens, naturalista e filosofo, cresciuto alla ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] finta caccia al leone. Due uomini camuffati da leoni, stanno a proposito di paradossi non si può tacere il nome del filosofo greco Zenone (sec. III a. C rilevanti e se fra coloro che partecipano al giuoco vi siano minori di anni 18. Per chi sia colto ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Mosè Maimonide, con i principî della filosofia arabo-peripatetica, non ebbe gran voga vedi più sopra la parola di Leone XIII). È questione connessa con quella qual era da secoli l'ebraico, fra il secolo VI e il VII d. C. si cominciò, a imitazione ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] servire la loro dottrina alla loro passione: i vescovi Attone e Leone di Vercelli, Liutprando di Cremona, Raterio di Verona. Raterio non filosofiche, che si disputarono il campo nel Duecento. Parigi e Oxford furono i centri del movimento; ma vi ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...