ODESCALCHI, Pietro
Marco Manfredi
ODESCALCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 1° febbraio 1789, sesto dei nove figli di Baldassarre duca del Sirmio e della principessa Caterina Giustiniani.
Gli Odescalchi [...] il giovane Odescalchi fu educato da precettori privati, fra cui ilfilosofo Vincenzo Saroni e il a capo dell’ospedale di S. Gallicano, Leone XII lo nominò fra i deputati alla ordinato e annotato da A. Bertoldi, V-VI, Firenze 1930-31, ad indices. Fra ...
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SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] avere egli colà parenti» (Crovato, 1891, p. 8). Ilfilosofo Niccolò Vernia, professore appunto nel Gymnasium Patavinum e maestro di autore Leone X; altri pensarono a Clemente VII; altri ancora fecero il nome di Giovanni Della Casa. Ormai non vi sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esperienza ottocentesca del lavoro di fabbrica, i sindacati, intesi come [...] cui ilfilosofo Georges Sorel (1847-1922) è il maggior ispiratore, rifiuta il (15 maggio 1891) di papa Leone XIII (1810-1903), nella quale confederazioni nazionali risale al 1901, ma vi prendono parte soltanto le organizzazioni scandinave, ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] .
Dedicata a Leone X è anche la sua opera principale, il De principatu, dialogo in sette libri tra un filosofo (nel cui dei cardinali in attesa dell’arrivo a Roma di Adriano VI, successore designato di Leone X, morto nel 1521. Gli In L. Gallus et ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] filosofia e belle lettere. Come già il periodo orleanese, anche gli anni universitari costituirono per il C. un momento particolarmente importante nella formazione culturale e politica. Assiduo frequentatore della casa di F. Sclopis, vi incontrò e vi ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] ilFilosofo di Palazzo Bianco a Genova, ruotò il dibattito critico successivo: il Causa (1972, p. 929) fu il opera firmata di A. Beltrano, ibid., pp. 82, 84 n.; P. L. Leone De Castris, La pittura a Napoli fino alla peste del '56, in La pittura napol ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] Bakr ibn Zakarīyā, ilfilosofo, alchimista e medico arabo, vissuto tra il IX e il X secolo e in cui G. vi lavorava, giunsero a italienne, IIe-XIIIe siècle, Paris 1984, n. 186; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, p ...
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BARBERIS, Alberto
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Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzo de' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] pp. 132-134; Id., La filosofia nel collegio Alberoni e il neotomismo,Piacenza 1959; R. Aubert, Aspects divers du néo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattol. sotto il Pontif. di Leone XIII, Atti del convegno tenuto a ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] illeone asiatico e il leopardo delle nevi, specie minacciate, e il leopardo, mentre il e anche se non sempre vi è una residenza comune ( il Vedānta (filosofia ortodossa brahmanica); il Nyāya (sistema di logica) e il Vaiśeṣika (fisica atomistica).
Il ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] vi abitava il 25 marzo 1513 con il magnifico Prevostino Viola e sappiamo che si occupò degli stalli per il coro del duomo: ma la nuova dell'elezione di Leone cercare i libri, se non le scuole dei filosofi) e la sua magnanima aspirazione a pensare, a ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...