KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] dubbî filosofici e vi aggiunse di suo non solo l'accennata rifusione e interpolazione del capitolo autobiografico di Burzōe, e una propria introduzione aneddotico-sentenziosa, ma un imero capitolo (Il processo di Dimnah) a seguito del Leone e il ...
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STROZZI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Di origine popolana, ebbe 93 priori e 16 gonfalonieri di giustizia. Si divise in una quantita di rami che si propagarono in Toscana e in tutta Italia. [...] Leone (v.).
III. - Pagno di Strozza ebbe un figlio Andrea, dal quale discesero tre linee: di Nicola, di Andrea e di Pagnozzo. Pagnozzo fu padre di Pagnozzino e di Filippo. Il del quale annovera ilfilosofo Ciriaco (1504- nobiliare italiana, VI, Milano ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] degli esegeti e a sollevare acute controversie, in quanto vi si lesse una specifica allusione al comunismo - il principio di non identificazione tra "false dottrine filosofiche sulla natura, l'origine e il destino dell'uomo" e "i movimenti storici a ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] piano filosofico, un rosminiano. Tra le altre amicizie milanesi di Rosmini vi furono l’abate Luigi Polidori, il matematico tuttavia non si chiuse, anzi raggiunse il suo acme quando Leone XIII rilanciò il neotomismo. La Congregazione del S. Uffizio ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il polemico appello che ad Arcadio rivolge Sinesio, ilfilosofo con imboccatura trilobata e con un leone impresso sul manico (per esempio quelle l'époque de la rédaction du Périple, in Journal Asiat., VI, 1861; id., Mémoire sur le Périple de la mer ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] rilievi e varî animali, fra i quali alcuni leoni e i due cani colossali del monumento di VI e doveva essere sorto intorno a un santuario di Eracle (Sch. in Dem., xxiv, 114). Qui insegnò Antistene, il fondatore della filosofia cinica: questa prese il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di Bovo d'Antona. E vi si parla "schiavo", vi si veste "all'usanza dalmatina", sodalizio - hanno fatto la parte del leone. In effetti l'accademia che li raduna scritta da se medesimo, nella quale ilfilosofo napoletano (39), veridico "istorico" ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ne stava a rimirare sopra giunse ilFilosofo, che non se n'avvide; del tripode fosse un Leone, figurato per un S. Marco, il quale tenesse l'un piede suo grande incommodo lo puo spendere perché il denaro vi abonda.
Se Thomas Coryat, trovandosi a ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] denti, senza unghie, senza spada illeone. E legittimata la surrogatoria protezione morte, nel 1761, del "fratazzo", il "filosofo sporco d'ogni vizio", praticante con " che si fa a Parigi, su quel che vi si costuma. E la lezione diventa un decantare ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] tutte le città del Dominio di terra illeone di San Marco (7).
A Leoben esaurite. Il patriarca non partecipò alla festa, ma vi presenziò invece il primicerio che molte teste di oligarchi - come diceva ilfilosofo - per stabilire la democrazia, ma ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...