ANGIOLINI, Alfredo
Alberto Caracciolo
Nato a Firenze il 12 marzo 1874, aderì da giovane alle correnti politiche e di cultura del socialismo.e del positivismo. Esercitò l'avvocatura e verso la fine del [...] Loria, M. Rapisardi ed altri; alla rivista illustrata Germinal (1898-1902), alla quale partecipavano V. Adler, I. Bonomi, E. Bernstein, L. Einaudi, E. Leone, G. Sorel ed altri; e ripetutamente, su questioni giuridiche e sociologiche, nella rivista La ...
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ANGELO da Rieti (Angelo Tancredi)
Riccardo Pratesi
Figlio di Tancredi, quantunque qualcuno voglia rivendicarlo ad Assisi, fu certamente di Rieti, dove in documenti locali appaiono suo padre, il fratello [...] additava come modello di gentilezza. A lui ed a frate Leone, poco prima di morire, chiese che gli cantassero il " Sacchetti Sassetti, Anecdota franciscana reatina, Potenza 1926, pp. 35-38 (e v. recensione in Arch. Franc. Hist.,.XX[1927], p. 425); A. ...
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BAGLIONI, Ercole
Luisa Bertoni Argentini
Figlio naturale di Ottaviano di Guido, nacque nel 1475. Avviato alla carriera ecclesiastica, il B. ottenne il 1° ott. 1511 il vescovato d'Orvieto, dopo la rinunzia [...] parte dell'ambasceria che Perugia inviò presso Leone X in occasione della sua elevazione al soglio d'Italia,II, 1,Brescia 1758, p. 47; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia,V, Venezia 1846, p. 515; G. B. di Crollalanza, Diz. storico-blasonico...,I, Pisa ...
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AQUINO, Atenolfo d', detto Summucula
Silvano Borsari
Vissuto a cavallo tra il X e I'XI secolo, rivolse la sua attività soprattutto al rafforzamento della sua contea, a danno sia di Montecassino sia [...] significativo un episodio narrato in un manoscritto della Chronaca di Leone Marsicano. Il marchese di Spoleto Ademario, creato principe nel 1003 la sovranità del successore di Ademario, Landolfo V, era riconosciuta in Aquino.
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Divenne duca di Napoli nel settembre dell'834, dopo aver allontanato dal ducato il genero Leone.
Rifiutatosi di pagare al principe di Benevento il tributo pattuito, dovette [...] dal Maldacea, secondo il quaIe sarebbe stato il duca Leone a cacciare il suocero A. dal ducato nell'820. 79-81, 84, 209 a., 264 n. 1 (per le fonti del Chronicon Salernitanum v. ora l'ediz. di U. Westerbergh, Stockholm [1956], pp. 60-62); G. Maldacea ...
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AGNELLI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Nacque a Mantova da Bè (Benedetto) nel 1480. Coltivò gli studi letterari e fu in corrispondenza col Bandello, che lo disse (Novelle, I, 42) "dotto e vertuoso". Ebbe [...] del 1515 e nel marzo-aprile del 1516 alla corte di Leone X. Un'altra missione svolse a Bologna nell'agosto-ottobre del (Documenti patri d'Arco, n. 107), pp. 110-111, (mss.); ibid., v. i suoi carteggi nelle buste 809, 855, 861, 863, 1895, 1897 del ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque nella seconda metà del XII secolo, e nel giugno del 1186, insieme con altri nobili romani e con Leone "de Monumento" console di Roma, ricevette ad Orvieto [...] Società romana di storia patria, X(1887), pp. 15, 21; V. Sora, I conti di Anguillara, ibid., XXIX (1906), pp. 406-408 (con l'indicazione delle fonti relative); V. Sora, Sul diploma di Enrico VI per Leone de Monumento, ibid., p.529; P. Brezzi, Roma e ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius junior)
Red.
Imperatore romano. Dal padre Arcadio, figlio di Teodosio I, fu creato Augusto fin dalla nascita nel 401; morì nel 450. Alla morte del padre aveva 7 anni. [...] un altro concilio nel 449 i cui atti furono annullati dal papa Leone I e rinviati al Concilio di Calcedonia del 447. Fra il 413 La proposta di attribuire a T. II il Colosso di Barletta (v. barletta) è stata, sembra con buone ragioni, accantonata.
Bibl ...
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Vettori, Francesco
Politico fiorentino (Firenze 1474-ivi 1539). Dopo aver ricoperto varie cariche ed essere stato ambasciatore (1507) alla Dieta di Costanza, contribuì (1512) alla caduta di P. Soderini. [...] Medici, fu ambasciatore (1513) a Roma e ottenne da Leone X la liberazione dell’amico N. Machiavelli. Ancora ambasciatore in conclusione dell’assedio della città da parte delle truppe di Carlo V, che restaurò i Medici. Dal granduca Cosimo fu poi messo ...
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Figlio (sec. 11º) di Giovanni IV che aveva retto il ducato dal 978 al 1008. Durante la sua minorità il ducato fu governato dal tutore Leone e poi dall'ava Emilia (vedova di Giovanni III), che (1029) pare [...] s'impegnasse ad agevolare il riacquisto del suo stato all'esule duca di Napoli, Sergio IV. Ma Pandolfo IV di Capua, avversario di Sergio IV, mosse contro Gaeta (1032); Emilia e G. scomparvero, mentre il ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...