LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] Ottone III a intuire e a valorizzare le capacità di Leone.
Nel 998, negli anni della cosiddetta Renovatio Imperii, fu A. Eickermann, in Mon. Germ. Hist., Poetae Latini Medii Aevi, V, Die Ottonenzeit, 2, Berolini 1939, pp. 477-480).
Dallo scorcio del ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] al posto di Filagato.
L'identificazione tra un abate Leone di Nonantola, al quale è indirizzato un diploma . Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, coll. 355-359; V, ibid. 1720, col. 497 n. 21; J. Mabillon, Annales Ordinis S. Benedicti ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] 25-48; P. Sabatier, Le Speculum perfectionis ou Mémoires de frère Léon, I-II, Manchester 1928-31; St.A. van Dijk, The breviary . de spiritualité, IX, coll. 631-633; Lexikon des Mittelalters, V, col. 1882; Lexikon für Theologie und Kirche, VI, col. ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] dell'Oneirocriticon: in Haskins, 1924, p. 217; v. anche Ugo Eteriano nella Lettera a Pietro di Vienna Bacci, Oikokyra, Signora del Grande Palazzo. Lettura di un passo di Leone Tusco sulle cattive usanze dei Greci, in Annali della Scuola normale ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] -Köln 1968, p. 75; Id., Das dunkle Jahrhundert, Graz-Wien-Köln 1971, pp. 66, 77; Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, VII, Torino 1973, p. 54; R. Manselli, L'Europa medievale, I, Torino 1979, pp. 487-516; A.M. Piazzoni, Biografie dei ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] Carlo V; da lui protetto (vescovo di Tortosa e inquisitore di Aragona e Navarra, 1516; card. dei SS. Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla morte di Leone X, il 9 genn. 1522, mentre si trovava in Spagna. ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] 12 costellazioni zodiacali: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Aquario e costellazione dell’Ariete, bensì nella precedente dei Pesci (v. fig.), poiché negli ultimi 2300 anni le costellazioni ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] Leone X, fu eletto papa, succedendo ad Adriano VI, il 19 nov. 1523, con l'appoggio di Carlo V. Tentò di ottenere un equilibrio soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria di Carlo V a Pavia (1525) e il trattato di Madrid (1526), provocò ...
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Gebardo dei conti di Dollnstein-Hirschberg (m. Arezzo 1057). Fu eletto (1055) per volere di Enrico III, il quale l'anno prima a Magonza aveva preso accordi in tal senso col clero romano. Salito al soglio [...] dopo un anno di sede vacante, V., contrario alla politica d'indipendenza seguita dal suo predecessore Leone IX, mostrò che intendeva però continuarne l'opera riformatrice. Ebbe da Enrico III il ducato di Spoleto e la marca di Fermo. A sua volta s' ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] di quest'ultimo contrasto, che malgrado l'importante ruolo di intermediazione esercitato da Anastasio Bibliotecario sfociò nello scisma (v. Fozio), vi era da parte di entrambi i contendenti l'intenzione di controllare il processo di conversione dei ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...