Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] Desiderio re dei Longobardi, di nome forse Desiderata (v. Ermengarda). Desiderio allora accolse nella sua corte la a Roma: C. vi si era recato per esaminare le accuse contro papa Leone III, che, cacciato nell'apr. 799 da una congiura di nobili, da ...
Leggi Tutto
Architetto canadese naturalizzato statunitense (n. Toronto 1929). È tra i maggiori interpreti del decostruttivismo: la sua ricerca è caratterizzata da un processo di scomposizione dell'edificio in unità [...] California e alla Harvard University, ha lavorato per lo studio di V. Gruen e, dal 1962, è titolare di uno studio a Gish award (1994); nel 2008 gli è stato assegnato il Leone d'Oro alla carriera dell'11° Mostra internazionale di architettura della ...
Leggi Tutto
Huppert ⟨üpèer⟩, Isabelle (propr. Isabelle Anne). - Attrice cinematografica francese (n. Parigi 1953, secondo altre fonti 1955). Interprete intensa e dai tratti profondamente inquieti, ha lavorato con [...] camelie, 1981; M. Ferreri, Storia di Piera, 1983; P. e V. Taviani, Le affinità elettive, 1996), ma anche con altri noti autori Inoltre, nel 2005 le è stato conferito a Venezia un Leone speciale alla carriera e l’anno successivo ha vinto il Lumiere ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Novara 1927 - Milano 2020). Fin dalle prime opere, che si inseriscono nel clima di recupero di valenze formali e tecniche di tradizioni precedenti il movimento moderno, il concettualismo [...] carriera della Triennale di Milano. Nel 2020 gli è stato attribuito il Leone d'Oro Speciale.
Vita
Allievo di E. N. Rogers, iniziò sue realizzazioni, oltre a quelle citate: a Novara, case d'affitto V. G. F. (1957) ed edificio per uffici (1960); case ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] Venezia durante la lega di Cambrai, poi (1512) papa Leone X, quindi Firenze e Clemente VII; nel 1535-36 comandò imprese; fu (1530) agli ordini di Clemente VII e di Carlo V, partecipò alla guerra contro i Fiorentini e fu premiato con la signoria ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] affidato giovanissimo (verso il 680) dai parenti, poi di Ceolfrido (v.). Sacerdote a trent'anni, amico di Albino e Nothelm di Canterbury antichissima tradizione, hanno avuto riconoscimento ufficiale da parte di Leone XIII nel 1899; festa, 25 maggio. ...
Leggi Tutto
Scrittore (Urbino 1924 - Ancona 1994). Esordì come poeta (Il ramarro, 1948), ma è noto soprattutto per aver affrontato nei suoi romanzi (Memoriale, 1962; La macchina mondiale, 1965; Corporale, 1974) il [...] dal volume di saggi e articoli Scritti dal margine (1994). Nel 1995 è apparso Il leone e la volpe. Dialogo nell'inverno 1994, conversazione tra V. e F. Leonetti su temi politici e letterari. Appassionato collezionista, ha donato (1991) alla Galleria ...
Leggi Tutto
Swinton, Tilda (propr. Katherine Matilda). – Attrice cinematografica e teatrale scozzese (n. Londra 1960). Dopo gli studi alla Cambridge University ha iniziato la carriera d'attrice all'inizio degli anni [...] con Orlando (1992) di S. Potter, dal romanzo di V. Woolf, che le ha consentito di dimostrare la sua camaleontica vita straordinaria di David Copperfield, 2020). Premiata nel 2020 con il Leone d'oro alla carriera, è dello stesso anno la sua recitazione ...
Leggi Tutto
Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] haereticos, contro le dottrine protestanti. Nel 1589 Sisto V lo inviò come teologo al seguito del cardinale Caetani, Morto Clemente VIII (1605), intervenne ai conclavi che elessero Leone XI e Paolo V. Trattenuto a Roma da quest'ultimo, che lo volle ...
Leggi Tutto
Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] Leone X); ivi la famiglia si trasferisce per sottrarsi ai tumulti senesi, con Marcantonio I (v.). Il figlio suo Camillo, divenuto papa col nome di Paolo V onori i nipoti Marcantonio II e Scipione (v.), assicurò la potenza economica della casa. ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...