GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Leoni Ferrante che calpesta il Vizio e l'Invidia, tuttora nella piazza principale di Guastalla, che il G. aveva commissionato circa mezzo secolo prima in onore del padre.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. Universitaria, Mss.Aldrovandi 136, V, cc. 174v ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] delle battaglie; sulla base, la Lupa di Roma e il Leone di Caprera e un fregio con armi antiche romane. Garibaldi 3, pp. 33, 35, 38; Monumento a Metastasio, in Arte e storia, V (1886), 15, p. 112; A. Conti, Illustrazione delle sculture e dei mosaici ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] nel 1524-25 A. eseguì la copia del ritratto di Leone X di Raffaello, ora a Napoli (Museo di Capodimonte). Del .: G. Vasari, Le Vite... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 5-72; L. Biadi, Notizie inedite della Vita di ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] dal fiammingo Gualtieri d'Anversa (ibid., p. 49).
Nel quartiere di Leone X (aprile 1556 - maggio 1558) la presenza del M. si a fiorami con nel mezzo gli stemmi del pontefice Pio V e del cardinal nipote Michele Bonelli, ormai fortemente deteriorato ( ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] trionfali eseguiti in occasione dell'apparato per la visita di Leone X a Firenze (1515). Inoltre opere per privati, Bibl.: Per Bartolorneo: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 349 ss., 361 ss. (nella ed. dei 1550 apparve ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] lavoro al concorso pittorico promosso a Torino da Leone XIII, l'I. vinse all'unanimità il 145-149; L. Pirandello, La galleria Saporetti, ibid., V (1895-96), 17, pp. 366-370; V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esposizione di Venezia, Bergamo ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] nel 1333, con le iscrizioni "Anno Domini MCCCXXXIII indictione prima V mensis martii" sul lato sinistro, "+ Presul Guidotus iacet hic come nella tomba d'Orso, era sorretto da tre leoni accovacciati. La diversa lunghezza del sarcofago e del letto ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] a quanto hamava": facendosi conoscere ed. ammirare da Leone X, entrando in fervorosa amicizia addirittura con Michelangelo e B. a Michelangelo.
Oltre allo Zorzi, vedi anche: la voce B. V., in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, Leipzig 1909, ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] di Garda (1921); una targa in argento, raffigurante un leone accovacciato e una cetra, in onore di Arturo Toscanini; 1925, p.54, presentaz. di U. Ojetti; cfr. dello stesso, in Dedalo, V [1925], pp. 513-530); I Sindacale Laziale, Roma 1929, p. 60; III ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] C. Corti, P. Miglioretti, L. Buzzi Leone e altri, particolarmente attivi nell'ambito milanese della I (1847), pp. 59-64; A.A. Grubissich, La morte di Pantasilea…, ibid., V (1852), pp. 39-44; G. Rovani, Storia delle lettere e delle arti in Italia, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...