Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] mostra il faraone, raffigurato sotto le spoglie di un famelico leone, che finisce i nemici dispersi sul campo di battaglia, sui ‒ nella gran parte dei casi ‒ è come se, spiega V. Grottanelli (1987), si volesse fare la storia dell'arte europea ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] più tardi, recentemente restaurati, uno studio complessivo (Bergman, Cerenza, 1994).Nella vasta area di Cimitile (v.), per volontà del vescovo Leone III, attestato nel 911, venne ristrutturato e trasformato in chiesa, dedicata ai ss. Martiri, un ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] metodo di programmazione lineare, Napoli 1969.
Davidovich, V. G., Town planning in industrial districts, Jerusalem urbaine, Paris 1970 (tr. it.: La rivoluzione urbana, Roma 1973).
Leone, U., La funzione dei comprensori, in ‟Nord e Sud", 1969, XVI ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] matrimoni di due suoi figli con due figli di re Stefano V, fratello di Margherita: rispettivamente, Carlo II con Maria, e II, 1), Roma 1986, pp. 401-412, 450-462.
P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina (prefazione di F. Bologna ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] martichóra (che in greco è maschile) dal volto umano e dal corpo di leone, munita di una triplice fila di denti (oltreché di aculei da lanciare, mondo di idee attraverso le convenzioni figurative che adotta. Non v'è dubbio, per es., che lo spazio e il ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ambito decorativo, perse importanza sulle monete. Già con la seconda emissione aurea di Leone III (720 ca.) la c. scomparve, sostituita dal ritratto del cesare Costantino V, usanza questa che proseguì fino alla fine dell'iconoclastia. È vero però che ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] quell'anno, dal duca di Sassonia Enrico il Leone (1129-1195). Lo stile della decorazione - costituita duomo di C. (1181-1230 ca.), lavoro dell'orafo mosano Nicola di Verdun (v.), attivo tra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del successivo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ''Renaissance'' in der Baukunst?, ZKg 51, 1988, pp. 313-347; V.H. Elbern, L'arte carolingia e l'antico, in Roma centro ideale della Silvestro e con Costantino da una parte e di s. Pietro con Leone III e Carlo, ancora rex, dunque ante 800, dall'altra. ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] e una con una testa di adolescente, un leone del genere di quelli presenti nei portali di castel 2 voll., Galatina 1980; A.M. Romanini, Introduzione, ivi, I, pp. V-IX; C. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, l'arte imperiale e la formazione di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] a Siena e Parigi nella prima metà del Trecento, in Il Gotico europeo e l'Italia, a cura di V. Pace, M. Bagnoli, Napoli 1994, pp. 325-341; P. Leone de Castris, Il reliquiario del Corporale di Orvieto e lo smalto senese di primo Trecento, in Il duomo ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...