BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] era legato da profonda amicizia, del cardinale Rampolla e di Leone XIII, dei principi Danilo e Militza di Montenegro, e P. Orano, Un grande scultore di statue piccine, in Il secolo XX, V (1906), pp. 706-19; O. Roux, Infanzia e giovinezza di illustri ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] capitelli figurati della pieve stessa (alcuni con teste angolari di leone e figure simboliche al di sopra di una fila di foglie Pisa, in Rivista dell'Istituto nazionale d'archeologia e storia dell'arte, V-VI (1956-1957), pp. 310, 326, 332; E. Raffa, ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] la prima opera moderna di storiografia artistica, nelle quali V. definì il canone dell'arte italiana fra Trecento e decorazione di Palazzo Vecchio (Quartiere degli Elementi, 1555-57, e di Leone X, 1555-62; salone dei Cinquecento, 1562-65; studiolo di ...
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Architetto italiano (n. Isola del Liri 1941). È fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, [...] attività progettuale. Fra i riconoscimenti si ricordano il Leone di pietra della Biennale di Venezia per il progetto Calabria ad Arcavacata, Cosenza (1973), entrambi in collab. con V. Gregotti, ha realizzato la Casa del farmacista (1980), tre ...
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Famiglia di marmorarî romani, attivi nei secc. 12º-13º, esponenti significativi dell'arte cosmatesca. Documentata intorno alla metà del sec. 12º con la tomba (distrutta) del card. Guido in SS. Cosma e [...] , S. Pudenziana) e tra questi si distingue il bellissimo leone stiloforo nel portico della chiesa dei SS. Apostoli; firmata era e di suo padre (Pietro?). Per analogia di stile sono attribuiti ai V. l'ala nord del chiostro di S. Paolo fuori le Mura ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Morente e il Ribelle, nonché il celeberrimo Mosè. Ben presto però Leone X lo incaricò di imprese gravose e dopo la cappella papale in italiana fu profondamente alterata. Calato l’esercito di Carlo V, responsabile dell’atroce Sacco di Roma del 1527, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , fino a protagonisti singolari come Vignola, A. Palladio, V. Scamozzi ecc.).
Oggetto di un intenso e spesso controverso e nella trattatistica contemporanea, da Raffaello – nella sua lettera a Leone X – a G. Vasari, che ne traccia un percorso ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] effimero per la facciata del Duomo, eretto per l'ingresso di Leone X nella città (1514, in collaborazione con Andrea del Sarto); e della Libreria Marciana (1536-60 circa, completata da V. Scamozzi nel 1591) danno vita a raffinati e codificati ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] infatti F. Scianna (n. 1943) e più recentemente G. Leone (n. 1936). Nel 1969 Sellerio fondò con la moglie E. nella bibl. di fotografia e linguaggi visivi in questa Appendice, v. P. Racanicchi, P. Donzelli, Critica e storia della fotografia ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] . Figlio di Crono e di Rea - cantava di lui il mito (v. anche cibele) - fu allevato in un antro segreto dalla ninfa Adrastea dio stesso che in mezzo a dei coribanti solleva un leone, avendo caratteri e attributi perfettamente assiri. In alcune monete ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...