GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] come immagine terrificante (Od., xi, 634) o come ornamento di scudo (Il., v, 741; xi, 36).
Ad Esiodo (Scut., 230 ss.) risale la prima a forma di lebete schematizzato ornato da protorni di leone e di serpente.
Forse ancora nella prima metà del ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] caviglie e i riccioli, con incrostazioni d'oro sono raffigurati anche i fiori di loto (v. tavola a colori). Il motivo di una figura assalita e atterrata da un leone, già presente nell'arte egizia (solo usato però in gruppi simbolici dove la vittima è ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] , 1) sui Marmi antichi nei disegni di Pier Leone Ghezzi, opera ancor oggi di riferimento fondamentale, che dott.ssa Bianca Guerrini e dalla nipote Lucia Corini. Vedi anche: V. La Rosa, All'ombra dell'Acropoli: generazioni di archeologi fra Grecia ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] l'influsso mesopotamico si manifesta nella serie di arcieri e di leoni che ornavano il palazzo di Dario.
Poco ci è pervenuto delle raffigurata una serie di cavalli alati con un corno in fronte (v. anche assira, arte; iranica, arte).
Bibl: F. Sarre ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] Slane, Paris 1859 (Alger 1911-19122, pp. 74-78); Leone Africano, Descrizione dell'Africa e delle cose notabili che quivi sono, II, pp. 167-170, 208-226, 246-253, 308-326; G. Marçais, s.v. Ribāṭ, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 1230-1233; id., Sousse et ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI (v. vol. v, p. 117 ss.)
G. Bordenache
G. Becatti
Tomis. - Una prima ed incauta ipotesi di lavoro comunicata nel 1958 a uno specialista del [...] votivo, come quello ben più importante di Costanza (v. costanza; glykon), sarebbe da mettere in rapporto alle raffigurati come due giovani nudi affiancati; segue il Cancro; del Leone resta solo la parte anteriore della testa, poi si conserva ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] struttura si nota nella porta che è stata detta del Leone, nome che le deriva dalla decorazione dell'architrave, consistente e Agrippa. Un pezzo di grande valore è un rilievo attico del V sec. a. C., rappresentante una Nike, trovato al di fuori della ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] in trono di Taranto, la statua femminile attica arcaica, il Leone giacente di Mileto e il torso del Doriforo, già Pourtalès.
fino alla sua morte (1867).
Al centro del Museo di Pergamo (v.) si trovava l'altare omonimo. L'ingegnere tedesco K. Humann lo ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] . VII a. C.), greco l'altro (inizî del sec. V a. C.): e cioè la stele funeraria di Aule Pheluske da de Azevedo, in Not. Scavi, 1952, p. 253. Per il g. di Eracle e il leone: A. von Salis, in 112. Berl. Winckelmannspr., 1956, p. 18; F. Castagnoli, Foro ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] . Scherling, in Pauly-Wissowa, VII A, 2, 1943, c. 1454 ss., s. v. Tuscana. - Sulla topografia e sulle necropoli: O. Jahn, in Bull. Ist., 1839, . Arch. St. Arte, IX, 1942, pp. 68 ss. - Sul leone di Val Vidone: W. L. Brown, The Etruscan Lion, Oxford I, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...