TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] ., tavv. 9, 25). I t. con grifi o leoni-arieti alati contrapposti costituiscono un gruppo abbastanza omogeneo e non molto Mon. Ant. Lincei, XXXII, 1927, p. 202, figg. 104-105; V. Spinazzola, Le arti decorative in Pompei, Milano-Roma 1928, tavv. 33-39 ...
Leggi Tutto
Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] confrontabile con un busto simile di Chiusi; un piccolo leone con ali a gradini; un altro con ali a storia degli Etruschi: I. Clusini Veteres e Clusini Novi, in St. Etr., V, 1931, pp. 147-154; E. Stendardi, Memorie storiche della distrutta città ...
Leggi Tutto
BROCCA DEGLI ARIETI, Pittore della (Ram Jug Painter; Maler der Widderkanne)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto nello stile "nero e bianco" un gruppo di vasi, fra i migliori del Protoattico Medio [...] il cratere Burgon del British Museum (A 535), con due leoni araldici che ripetono, in tono minore, il leone di Berlino. Altri studiosi considerano i crateri vicini, ma non di uguale mano (v. burgon-cratere, pittore del). A conferma di questo, si noti ...
Leggi Tutto
Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] . Ebert, Reallex. d. Vorgesch., I, 1924, pp. 160-163, s. v. Amulett; E. Douglas van Buren, Amulets in ancient Mesopotamia, in Orientalia, XIV, in Crimea, si trovarono riuniti moltissimi a. tra cui un leone, una rana, una testa di gallo, uno scarabeo, ...
Leggi Tutto
RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] egee si dovrebbe l'attribuzione a R. del leone, come madre dello Zeus cretese, giacché a Cnosso frigie: J. Overbeck, op. cit. in bibl., p. 336, nn. 17-18; Atlas, tav. v, n. 6; F. Imhoof-Blumer, Antike Münzbilder, in Jahrbuch, iii, 1888, pp. 289-90, ...
Leggi Tutto
Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] e italica; anfora da Vulci con Eracle e il leone nemeo, attribuita al ceramografo Psiax.
Testa di atleta La Pinacoteca e i Civici musei di Brescia, Bergamo 1968. Per la testa dell'Atena: V. M. Strocka, in Jahrbuch, LXXXII, 1967, p. 110 ss., figg. 1-4, ...
Leggi Tutto
Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALATYA (Μελιτηνή)
P. Matthiae
Città della Turchia nei cui pressi, non lontano dalla riva destra dell'alto Eufrate, sorge la collina di Arslantepe, formata dalle rovine [...] N era costituito da un adito monumentale, la cosiddetta Porta dei Leoni. Essa consta di un vano rettangolare che si sviluppa secondo un troisièeme campagne de fouilles à Malatya, in Revue hittite et asianique, V, 34, 1939, pp. 43-56; id., Tête de ...
Leggi Tutto
GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] con l'atteggiamento in ginocchio di G. o con la posizione del leone che viene posto in alto, come in un sigillo assiro, o un demone protettore; in epoca accadica esso accompagna il dio Enki (v.), e forse da questo rapporto col dio dell'acqua nasce l' ...
Leggi Tutto
MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] in una successione ininterrotta di scene: la lotta con il leone; l'attacco con le volpi al campo dei Filistei; 26 ss.; W. Ruge, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 243 ss., s. v. Mopsu(h)estia; E. Gierstad, Cilician Studies, in Revue Arch., III, 1934, p. ...
Leggi Tutto
GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] ove figurerebbe anche la sottoscrizione autografa del committente prete Leone (847-855); l'imponente corpus dei g. di mem., n.s., I, Suppl., 1983.
Letteratura critica. - H. Leclercq, s.v. Graffites, in DACL, VI, 2, 1925, coll. 1453-1542; M. Guarducci, ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...