GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] dei quattro evangelisti (uomo, toro, aquila, leone), delle creature angeliche, quali i cherubini riprodotti , a cura di J. Gutmann, 2 voll., New York 1971; C. Roth, s.v. Art, in Enc. Jud., III, 1971, coll. 499-540 (con bibl.); Hebraica Ambrosiana ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] l'epoca e l'arte di Hallstatt. - Dal IX fino agli inizi del V sec. a. C., nelle varie zone celtiche del continente si estende la prima terminante in due globi sui quali posano zampe di leone e si applicano cavallini alati; braccialetti di schisto di ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] venne dipinta poco prima del 1522, quando Enrico VIII condusse l'imperatore Carlo V (m. nel 1558) a W. perché la vedesse: l'esame iniziali miniate - specialmente l'iniziale istoriata D con Davide e il leone (c. 118r), correlata a Sal. 109 (108) - si ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] , alla pari con la storia di Eracle e il leone di Nemea.
All'avvenimento viene conferito spesso un carattere una figura femminile in tutta una serie di vasi attici della metà del V sec. a. C sia Teseo. L'ipotesi sarebbe confermata secondo J. ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] ad inquisitiones Januarii, in CSEL, XXXIV, 2, 1989, p. 194;
Leone Magno, Sermo XXIV. In nativitate Domini, IV, 3, in PL, LIV Le Chiese di Roma dal IV al X secolo, Roma 1962;
V.H. Elbern, Der eucharistische Kelch im frühen Mittelalter, ZDVKw 17, 1963 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] Πέλλα, Πέλλη, lat. Pella) si hanno a partire tra la fine del V e l’inizio del IV sec. a.C. e provengono da una necropoli a cui il re partecipa con i figli e la cui preda è un leone. L’interno della tomba aveva una camera funeraria e un vestibolo. Tra ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] di leone o di animali simili erano usate come sbocchi di fontane, e solo in tre casi leoni interi Corinto: F. J. de Waele, in Pauly-Wissowa, vol. XIX, cc. 110 ss., s. v.; per il problema dell'Enneakrounos: D. Levi, in Ann. Sc. Arch. Atene, XXXXIX-XL, ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] Shemac, servo di Geroboamo, rinvenuto a Megiddo, e il sigillo di Ya'azanyah proveniente da Tell en-Naṣbeh (v.); il primo portava l'immagine di un leone ruggente, il secondo quello di un gallo in combattimento.
Nell'Età del Ferro si ebbe una graduale ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] , fossero poi oggetto di devozione e di culto, soprattutto dal V secolo, benché nelle fonti patristiche si noti l'attenzione a che che questo fenomeno assumesse le dimensioni volute da Leone III Isaurico (717-741). Rappresentazioni iconiche e ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] gorgoni; le chimere; Pegaso. L’iconografia del leone assimila quella hittita. Minuti motivi decorativi (che 1947.
P. Demargne et al., Dädalische Kunst auf Kreta im 7. Jahrhundert v. Chr., Mainz a.Rh. 1970.
Su Olimpia si veda, in generale:
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...