VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] realtà della carestia ("Famis tua tecum") e alla minaccia della conquista della città. In assenza di V., non vi sarebbe stato un Leone a negoziare il ritiro delle armate nemiche. L'intervento di un ufficiale bizantino riecheggia le affermazioni di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] troppo e dal magico presenti nei riti da rigettare32. Nel memoriale presentato a Leone X da Tommaso Giustiniani e da Vincenzo Querini in occasione del V concilio ‘lateranense, la superstitio rivestiva un ruolo essenziale. Era indicata come uno dei ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] i duchi di nomina imperiale, eleggendone altri al loro posto. Leone III, da parte sua, replicò con la confisca dei Romanorum Carolo Magno et Ludowico Pio regnantibus scriptae, hrsg. von K. Hampe, in MGH.Ep V/1, pp. 5-57, n. 2, p. 7.
53 Ivi, pp. 56-57 ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] IV il regno de Francia, come il pontificato in Paulo V, et che non è de iure humano, se non M. Serlupi Crescenzi, La sala di Costantino, in Raffaello nell’appartamento di Giulio II e Leone X, a cura di G. Cornini, A.M. De Stroebel, F. Mancinelli et al ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] sinistra. All’udire il nome di Sisto V, aggiunse lapidariamente: “Il primo fascista”. Intanto di D’Annunzio su Trieste».
60 Ibidem.
61 G. D’Annunzio, Lettere a Barbara Leoni, Firenze 1954, p. 331.
62 R.P. Violi, Religiosità e identità collettive, Roma ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] soltanto meridionale. Nel 1823, per esempio, papa Leone XII eresse in cattedrale la chiesa collegiata di Massa 1757 al marchese Domenico Caracciolo, residente a Torino, in B. Tanucci, Epistolario, V, 1757-1758, a cura di G. de Lucia, Roma 1985, pp. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] cui ben note erano le simpatie francofile. Quando poi Leone X decise di favorire l'Asburgo, l'atteggiamento di dei papi dalla fine del Medio Evo, I-XVI, Roma 1910-55: IV, 1-2, e V, ad indicem; VI, pp. 340-591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian Pietro ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] à son gré et défigurer toute l'organisation de l'Église catholique" (A.S.V., Ep. ad Princ., Pii VI, an. XVI [1790-1791], t. 185,
G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad indicem.
E. Kovács, Der Papst ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] La conclusione della messa va dal Communio fino alle preghiere di Leone XIII e Pio X, e a quelle di ringraziamento personale. 8. Pro conversione Iudaeorum».
57 Si veda la preziosa riflessione di V. Raffa, Liturgia eucaristica, cit., p. 11, dove si ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] introdotto nei secoli VII-VIII, cioè prima che nel 733 Leone III Isaurico decretasse l’unione del culto dei due santi. mondo».
7 PL 27, c. 679.
8 Hier., epist. 60.
9 V. Aiello, Costantino, la lebbra il battesimo di Silvestro, in Costantino il Grande. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...