BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] e delle rendite ereditate.
Sebbene avesse venduto nel 1585 a Leone Strozzi il palazzo paterno, ricavandone ottomila scudi, non era dubbia pressioni che poté fare esercitare in suo favore, non v'è dubbio che la carriera che intraprendeva, e che ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] d'Italia presenti all'apertura della prima sessione del V concilio lateranense convocato da Giulio II per promulgare una riforma le tracce di una sua qualsiasi attività politica.
Nel 1514 Leone X lo autorizzò a concedere in enfiteusi un fondo della ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] di amministrazione della famiglia sappiamo che il C. ricevette da Leone X la castellania di Rimini dal 1515 al 1522 alle al 1552. Il manoscritto si trova nella Bibl. nazionale di Firenze (ms. II, V, 13) ed è diviso in due parti ben distinte: da c. 1 a ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] al servizio del cardinale Innocenzo Cybo, nipote di Leone X: in una lettera scritta da Milano il Verga, La famiglia Mazenta e le sue collezioni d'arte, ibid., s. 5, V (1918), p. 270; A. Visconti, Il IVcentenario delle Nuove Costituzioni dello Stato ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] ed entrò in Ovada, mettendo in fuga Riccardo e Leone Del Bosco, che in seguito furono catturati dai cavalieri La storia della Repubblica di Genova, I, Genova 1913, pp. 154, 173; V. Zucchi, Le lotte tra il Comune di Albenga e i marchesi di Clavesana ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] ; l'indagine si concluse con la denuncia dell'operato di Leone III e di Pasquale I, e con l'emanazione della un "missus" imperiale, come previsto dalla Constitutio Romana dell'824. V. morì nel settembre dello stesso 827 e non si conosce il luogo ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] la colomba e il motto "à bon droit"; nel margine superiore un leone con l'elmo e il motto "ich hof" e un tizzone città di Parma, Bologna 1971, III, p. XIII; IV, p. 9; V, p. 101; F. Leverotti, "Governare a modo e stillo de' signori(". Osservazioni ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...]
Fu soprattutto in considerazione dei meriti acquisiti dalla famiglia che Leone X, nel 1516, in occasione dell'incontro di Bologna con , resa necessaria dalla contemporanea presenza a Bologna di Carlo V, ostilissimo al progetto inglese. Il C. e il ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] sia di origine russa, fra cui Renato Poggioli e Leone Ginzburg: e il nome di quest’ultimo rende conto tra Torino 2009.
A. Polledro - R. Gutman Polledro, Antologia russa, Torino 1919; V.G. Galati, Un catecumeno dell’editoria: A. P., in L’Italia che ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] 476 a.C.) a Reggio venne coniata una moneta con il leone samio su un lato e sull’altro la protome di vitello, che tutte le zecche della Sicilia si distinse quella di Siracusa, che nel V sec. a.C. coniò monete eccezionali per dimensioni, peso e qualità ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...