FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] l'Umbria, VII (1901), pp. 141-152; Id., Dov'è morto l'umanista V.F. camerte, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di storia patria per 1909-10), pp. 393-401; A. Ferraioli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), in Archiv. d. Soc. rom. di st. patria ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] è attestata in primis dalla Chronica di Leone Marsicano, secondo il quale all'inizio del 568 n. 4477; G. Meyer von Knonau, Jahrbücher des deutschen Reiches unter Heinrich IV. und Heinrich V., Leipzig 1890, I, p. 547; II, pp. 88, 93 s., 96 s., 100, ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] il Furietti (1752, p. 109) le dice asportate da Filippo V. Nella medesima lista sono ricordate anche la Madonna e il Cristo e i mesi di gennaio e febbraio. Gli successe nell'incarico Pier Leone Ghezzi.
Nel 1818 la vedova del figlio del C., Gregorio, ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] dal papa e dai cardinali prigionieri il 12 apr. 1111. G., insieme con Leone Marsicano cardinale vescovo di Ostia, organizzò a Roma la resistenza contro Enrico V. Secondo il racconto di Pietro Diacono egli avrebbe chiamato in aiuto i Normanni, ma ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 'epigrafia latina tenuta in Vaticano alla presenza di Leone XIII. Al termine degli studi tornò alla diocesi di F. L., in In Rumagna: aspetti della storia, della politica, della tradizione, V (1978), pp. 108-118; Mons. F. L. a cinquant'anni dalla morte ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] vacanza della Sede apostolica successiva alla morte di Leone X. Eletto papa Adriano VI, l'A 6; C. Eubel, Hierarchia catholica..., 3 ediz., III, Patavii 1960, pp. 240, 260; L. v. Pastor. Storia dei Papi, IV, 1, Roma 1926, pp. 212-213, 226; VI, ibid. ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] sia il 16 maggio, votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico IV che, a partire dal 1605, gli fece versare una pensione ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] II e l’elezione al pontificato di Giovanni de’ Medici, Leone X – nella grande centrale dell’umanesimo romano e curiale a promozione a vescovo di Bologna annunciata dal nuovo pontefice Pio V nel concistoro del 30 gennaio 1566.
Ordinato sacerdote e ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] ciò aveva rifiutato nel 1882 la nunziatura di Madrid offertagli da Leone XIII. A lui fu affidato l'incarico di presiedere a monastero catanese S. Nicola l'Arena dalle ined. disposizioni dell'abate D.V…., in Sjnaxis, IV (1986), pp. 477-534; Id., La ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] Colocci e Hans [sic!] G., Fabriano 1922; D. Gnoli, La Roma di Leon X…, Milano 1938, pp. 136-163; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, the Warburg and Courtauld Institutes, XL (1977), pp. 223-239; V.A. Bonito, The St. Anne altar in S. Agostino in Rome ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...