Nativo di Ardea (m. 903), fu eletto, benché non facesse parte del clero romano, a successore di Benedetto IV (luglio 903): ma poco dopo il romano Cristoforo, cardinale di S. Damaso, gli si sostituì facendolo imprigionare ...
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Romano, usurpò il potere a LeoneV, che fece gettare in prigione, rimanendo sul soglio dal luglio o sett. del 903 al genn. del 904, quando il nuovo papa Sergio III, appoggiato dai soldati del marchese [...] Adalberto II di Toscana e del nobile romano Teofilatto (padre di Marozia), occupò Roma e imprigionò C., facendolo morire poco dopo ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Riferì anche le contraddittorie notizie avute su un tentativo di usurpazione a Costantinopoli, represso nel sangue dal nuovo imperatore LeoneV Armeno.
Da queste lettere si deduce che Roma era raggiunta da persone in movimento tra l'Oriente bizantino ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli consentirono di tornare ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papa LeoneV e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice dal Concilio di Roma (904), riprese la sua politica ...
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PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] Teodoro II (... XII,897), poi Giovanni IX, Benedetto IV, LeoneV [Cristoforo], Sergio III, Anastasio III, Landone, Giovanni X di Tossignano (Imola) (... III, 914-...V.928). Leone VI, Romano (... V.928-...XII. 928). Stefano VIII (...XII. 928...II.931 ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Leben” Ludwigs, Nithard Geschichten, a cura di R. Rau, Darmstadt 1980, ad indicem.
G. Mercati, La lettera di Pasquale I a LeoneV sul culto delle sacre immagini, in Note di letteratura biblica e cristiana antica, Roma 1901, pp. 227-235; O. Vehse, Die ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] latenti, tornarono ad esplodere subito dopo la sua morte, con le violenze che contrassegnarono l'avvento al papato di LeoneV, di Cristoforo e di Sergio III (il diacono acclamato papa dagli antiformosiani già alla fine dell'898), succedutisi uno ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] delle immagini nel secondo concilio di Nicea (787) voluto dall'imperatrice Irene, il ritorno iconoclastico con gli imperatori LeoneV e Teofilo, la nuova vittoria degli iconoduli nel concilio di Costantinopoli (843) ispirato da Teodora, reggente per ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] Formoso (891-896); Bonifacio VI (896); Stefano VI (896-897); Romano (897); Teodoro II (897); Giovanni IX (898-900).
10° sec. Benedetto IV (900-903); LeoneV (903); Sergio III (904-911); Anastasio III (911-913); Landone (913-914); Giovanni X (914-928 ...
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Patriarca (Costantinopoli 758 circa - Scutari 829), fatto eleggere (806), benché laico, dall'imperatore Niceforo I; ebbe per questo l'opposizione degli Studiti, che perseguitò, rappacificandosi poi, specie [...] quando Niceforo I e LeoneV l'Armeno ripresero la politica iconoclastica, cui N. resistette; sicché fu deposto e relegato in un monastero. Autore di opere teologiche e storiche (῾Ιστορία σύντομος o Breviarium Nicephori, dal 602 al 769; Χρονογραϕικὸν ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...