FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] l'elemento catalizzatore per la pittura veneta di quegli anni nella presenza a Venezia, tra il 1867 e il 1870, di V. Cammarano, che, insieme con i viaggi di Zandomeneghi e Gardi a Firenze, Roma e Napoli, costituì il tramite più importante fra ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] , quando la regina Maria d'Austria sorella di Carlo V lo portò a Bruxelles; la sua conservazione non è 5, 12/6, 12/7, 12/8, 1219 (tutti con imprese medicee), 12/10 (stemmi corviniani e di Leone X), 12/11, 12/13, 12/14, 12/15, 12/22, 12/28, 13/1 13/2, ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] David,il cui modello egli portò a Roma per mostrarlo a Leone X, non fu eseguito; attraverso il cardinale Giulio de' Medici . Cellini, La vita,a cura di C. Cordié, MilanoNapoli 1960, v. Indice;G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti…,II, Firenze 1840, pp ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] la porta su cui è intagliato S. Marco con il leone.
Probabilmente negli stessi anni, il C. ricevette da . 356; E. Lacchin, Madonne veneziane, in Mater Dei, III (1929), p. 6; V. Mariani, Caricature di P. L. Ghezzi, in Boll. d'arte, XXVI(1932), p. ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] si aggiungerà nel 1825 il ritratto "ad vivum" di Leone XII, scolpito dal D. su commissione degli arcadi.
Il ricupero dei monumenti d'arte italiani a Parigi, in Arch. stor. dell'arte, V (1892), p. 192; A. M. Keary, A catalogue of the Accademia delle ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] nel 1519 e interrotta nel 1521 alla morte di Leone X, e a questo periodo va assegnata la lunetta -F. Becker, Künstlerlexikon, XXVII, pp. 250-252 (sub voce Pontormo); II, p. 572 (per Bartolomeo di Jacopo); Encicl. Ital., XXVII, p. 906 (s. v. Pontormo). ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] (parte II), ibid., 2009B, 852, pp. 161-70; C. Guarnieri, Per la restituzione di due croci perdute di P. V.: il leone marciano del Museo Correr e i dolenti della Galleria Sabauda, in Medioevo adriatico: circolazione di modelli, opere, maestri, a cura ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] moda archeologica propria della Roma di Leone X quanto alle preferenze antiquarie dello 1968, pp. 687, 762-764, 867; Id., Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 135-139, 614 s.; F. Cavazzoni, Scritti d'arte (1602), a cura di ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] notizia di un baldacchino dipinto per la visita di Leone X nel 1517 (ibid.), non sarà più ancorata pittura del primo Rinascimento toscano, Torino 1997, pp. 190-193; V.M. Schmidt, Bemerkungen zu zwei toskanischen Tafelbildern der Renaissance im Städel, ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Montalto a Bagnaia (del C. la Fama e, nel fregio, un Leone con putti:Roettgen, 1973, p. 47 e fig. 23; C. Lazzaro 71 ss.; H. Roettgen, Il Cavalier d'Arpino (catal.), Roma 1973 (recens. di V. Golzio, in L'Urbe, 1973, 6, pp. 27-30, C. Bon, in ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...