BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di marmo di Carrara; vi si trattenne sino ai primi di marzo 1498 (v. G. Poggi, in M. B., IV centenario del Giudizio Univ., Firenze Fiorentini a Roma.
Gli inizi di questa fabbrica risalgono a Leone X, ma dopo la morte di questo la costruzione venne ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . L. Atti del Convegno(, Asolo( 1980, a cura di P. Zampetti - V. Sgarbi, Treviso 1981 (con partic. riferimento a B.J.H. Aikema, La La stanza d'Eliodoro, in Raffaello nell'appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, p. 208; F. Cortesi Bosco, I ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] le logge del Grano o il pozzo dei Grifi e dei Leoni, l'unica opera per cui una paternità sangallesca non sarebbe Sangallo, Roma 1863, pp. 8-13: A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, V, Roma 1880, pp. 20, 146, 165-167, 174; E. Müntz, Les ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] racconti comprese la centralità dell’architettura nella Roma di Leone X e di Clemente VII. Al seguito di Marini - H. Burns, Verona 1980; Palladio e la maniera, a cura di V. Sgarbi (catal.), Milano 1980; D. Battilotti, Vicenza al tempo di A. P ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] seguito e la loggia non fu mai dipinta.
La morte di Paolo V fu un colpo durissimo per il L., che alla fine del secondo parte dell'attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare il duomo. Il L. affrescò la ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] , sempre da Aldo, i Libri de re rustica, che G. dedicò a Leone X. È l'ultima opera curata da G. e fissa anche un termine pp. IV s.; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 261-273; G. Priuli, I diarii, a cura di R. ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] in evidenza l'indice con l'unghia che rivela il leone della stirpe di Giuda e la sua gloria imperitura. Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri libri V, Venezia 1771; G. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] e le immagini di S. Apollinare e del Leone marciano (distrutto). Assai incerta è, al contrario, Il bestiario celeste e la colonna di P. L. a Ravenna, in Ravenna, studi e ricerche, V (1998), 2, pp. 43-59; S. Štefanac, Le opere della cerchia di P. L. ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] da Sciolla (1972, 126, pp. 20 s.), che, come Leone de Castris (in Castel Nuovo…, 1990, p. 94) e , The Aragonese arch at Naples 1443-1475, New Haven-London 1973, passim; V. Gvozdanović, The Dalmatian works of Pietro da Milano and the beginnings of F ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] otto tra colonne - libere o su leoni stilofori - e sostegni figurati (recanti questi Supino, Il pergamo di G. P. nel duomo di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, V (1892), pp. 65-94; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...