CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] , Salvatore Gagliardelli, Antonio Zanetti, Scipione Leone, Giovan Battista Landino, Cristoforo Liviziano ed pp. 44 s.; R. De Maio, La Biblioteca Apost. sotto Paolo IV e Pio V, in Collect. Vat. ... Albareda, I, Città del Vaticano 1962, pp. 294 s ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] al 1591: si tratta del Catafalco per le solenni esequie di Sisto V in S. Maria Maggiore progettato da Domenico Fontana. Questa incisione, dell'arco trionfale eretto in Banchi per il possesso di Leone XI e con l'immagine, di poco successiva, dell ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] una ricca collana d'oro con due teste di leone, le braccia erano adorne di cinque bracciali d' P. O. Karyskovskij, Dalla storia dei problemi monetari e della circolazione monetaria a Olbia nel V-III sec. a. C., Mosca 1956, pp. 45-50; T. N. Knipovic, ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] e Benintendi e gli allestimenti per la visita di Leone X del 1515.
Per la camera di Pierfrancesco 1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878-1885, ad Indicem (s.v.Bachiacca); F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno (1778), Firenze 1846, ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] apostolo - e i resti di un'aquila e di un leone che si trovano nei contrafforti. Sul portale moderno del lato Nel suo timpano, che sembra una versione popolare di quello di Jaca (v.), come i capitelli che gli stanno a fianco (Ocón Alonso, 1987, ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] ebbe ancora una volta la parte del leone nella distribuzione delle tele che dovevano celebrare nel J. Martinez, Discursos practicables del nobilísimo arte de la pintura, a cura di V. Carderera, Madrid 1866, pp. 113-115; L. Diaz del Valle, Epilogo ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] è nota convenzionalmente col nome fenicio di I., cioè Astarte (v.). Un elemento che è estraneo all' usuale tipologia dell' Barsip) e su numerosi sigilli, dove è accompagnata talvolta dal leone e sempre dal suo simbolo astrale, la stella a otto punte ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] notizia della realizzazione, nel 1405, della tomba di Leone Acciaioli, nella chiesa di S. Maria Novella, oggi Id., in Enc. Italiana, XX, Roma 1933, pp. 411 s. (s.v. Lamberti Niccolò); R. Krautheimer, Lorenzo Ghiberti, Princeton, NJ, 1956, ad indicem ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] il nome dei personaggi, come sulla kỳlix di Cirene con i Sette a Tebe (v. vol. ii, fig. 903) e su altre opere dello stesso pittore.
Nell' kỳlix di Taranto con la ninfa Cirene che strozza il leone, in cui sono evidenti gli influssi dello stile attico ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] dell'edificio ghinelliano, prospettante sulla piazza del Leone, può essere desunta dalla perizia redatta dall liberty, Fiesole 1995, pp. 398 s., 434, 466; V. Spina, La vita e le opere di V. G. architetto marchigiano (1792-1871), tesi di laurea, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...