Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] fino al XV secolo. Una comunità ebraica è esistita a partire dal V sec. a. C. Una delle Sette Chiese dell'Asia (Apocalisse, più antica è in elettro, con la parte anteriore di un leone e un quadrato incuso. In una serie compaiono lettere (quelle di ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] pagavano per la realizzazione di una figura di leone destinata alla loggia del Consiglio, segno che nell 1985, pp. 32, 68; F. De Gramatica, Fonti figurative nella cantoria di V. e Gian Gerolamo Grandi in S. Maria Maggiore a Trento, in Studi trentini, ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] di un drago irreale con caratteri di sauro e di leone, scoperti al centro della piscina. La colossalità ben si , in Not. Scavi, 1880, p. 480 s., risp. 1898, p. 493 s.; v. anche C. Picard, Du nouveau sur le groupe du Laocoon, in Revue Arch., 1959, II ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] dell'ambra. I Greci la chiamavano ἤλεκτρον o ἤλεκτρος, electron o electros nel V e IV sec. a. C. (non si sa se questo termine in Omero di un solo lato, dov'è scolpito a rilievo un leone, che ha azzannato e atterrato un vitello; altro nucleo ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] Spagna o in Italia sempre nel sec. 13°, recante leoni affrontati entro rotae inframmezzate da coppie di grifoni alati.Altrettanto 124, 129, 133, 208-209, 212; H. Westermann-Angerhausen, s.v. Antependium, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 693-694; J. ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] da Cosimo de' Medici in Palazzo Vecchio, nella sala di Leone X). Alla morte di Clemente VII (25 sett. 1534) n., 20, 22, 26, 28; G. Vasari, Le Vite, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 83-91; Bologna, Bibl. com. dell'Archiginnasio, ms. B. 123: ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] … (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1879, IV, p. 165; V, p. 458; Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura, a cura di II, Roma 1914, pp. 6-8; A. Mercati, Le spese private di Leone X, Roma 1927, p. 108; J. Schmidt, in U. Thieme - ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] , nn. 165-167 (con ill.); G. Marangoni, L'Esposizione internaz. di Roma, in Natura ed arte, XIX (1910-11), 40, p. 241; V. Pica, L'arte mondiale alla IX Esposizione di Venezia, in Emporium, XXXII (1910), pp. 95 s. (con ill.); A. Lancellotti, La mostra ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] . Baldinucci, Notizie dei professori del disegno… (1686), a cura di F. Ranalli, V, Firenze 1847, p. 92; F.S. Baldinucci, Vita di F. L. ( in Il Museo di Roma racconta la città (catal.), a cura di R. Leone et al., Roma 2002, pp. 258 s.; U. Thieme - F. ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] Bibbia fa il nome di un artista fenicio, Hiram da Tiro (v. carro culturale). Di lì a poco, i monumenti figurati assiri urarteo appare piuttosto convincente, per i lebeti a protome di leone o di grifo da tombe etrusche, date anche le considerazioni ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...