MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] dove eran le fiere africane, stava riproducendo a rilievo un leone in una gabbia, quando saltò fuori una tigre da un' H. Blümner, in Pauly-Wissowa, XIV, 1912, cc. 2092-2100, s. v. Gypsum; Perrot-Chipiez, Histoire de l'art, I, Egypte, Parigi 1882, ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] ., xxxv, 27) lo descrive con Nemea seduta sul leone, che tiene una palma, simbolo delle vittorie agonistiche che ss.; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXV, 1931, p. 145 ss., s. v.; B. Neutsch, Der Maler Nikias von Athen, Berna-Lipsia 1939; H. Lukas, in ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] Wehrhahn-Stauch, 1972), Sansone in lotta con il leone (come allegoria della Fortezza che deriva da questo e il Romanico nel Modenese, Modena 1966, p. 204; Dictionnaire des églises de France, II-V, [Paris] 1966-1970: II/A p. 72; II/B pp. 34-35, 148; ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] come il dio stesso in mezzo al cerchio del mondo (v. oltre), cioè divinizzato come sovrano dell'universo. Un tipo vite o di edera di Dioniso, l'egida di Minerva, la pelle di leone di Ercole, il caduceo di Mercurio, ecc. Ma spesso si prendono dal dio ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] generale, la trave è molto bassa e priva di ornamenti, ma su quella di una kotỳle del V sec., ora a Vienna, sono rappresentati un leone e un toro. Una decorazione complessa presenta eccezionalmente anche la cornice, altissima, della piccola klìne di ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] in onice preziosa a giudicare dal prezzo elevato (Historia diplomatica, V, 1, p. 477). È verosimile la sua origine antica Atena (interpretati come Adamo ed Eva), Ercole con il leone Nemeo della Dumbarton Oaks Collection, la citazione di un gruppo ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] di tubercolosi, il L. morì a Roma il 19 febbr. 1741 (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Maria in Via, Morti, V, 1714-60, n. 563).
P.L. Ghezzi, nella stessa caricatura del 1728, annota che il pittore era morto lasciando in miseria la ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] Verna con pochissimi compagni, fra cui l'amico e segretario Leone. Durante questo periodo di intensa crisi spirituale si situano, dal miracolo di F.).È naturale che proprio ad Assisi (v.), nella basilica inferiore dove è custodito il corpo del santo, ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] diviene più esplicita, perché essi, un g. e un leone alato, sottomettono un cinghiale e un capro, simboli del male 1960, pp. 319-328; M.G. Marunti, S.I. Rudenko, G. Manganaro, s.v. Grifo, in EAA, III, 1960, pp. 1056-1062; A. de Vaux, Les chérubins ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] sulla brocca Chigi l'ornamento principale è costituito da guerrieri dell'epoca (v. greca, arte, tav. a colori a p. 1018), mentre con testa di leone e iscrizione - Hermes conduce a Paride le tre dee - Artemide alata con pantera e leone - Aiace strappa ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...