VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] Pontificalis dove si ricordano vetri colorati di finestre del tempo di Leone III (795-816) e di Benedetto III (855-858) Picchiarini un gruppo di artisti fra cui: U. Bottazzi, D. Cambellotti,V. Grassi, P. Paschetto, e ancora B. Biagetti e C. Mezzana. ...
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VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] - delle porte piccole di S. Petronio a Bologna secondo il disegno datone dal V. Nel 1530 circa sembra che l'artista fosse nuovamente a Bologna. La statua di Leone X, goffa e sgangherata, dalle carni grasse e flaccide, rivela le modeste capacità ...
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VAZ, João
João Barreira
Pittore portoghese, nato nel 1852 a Setúbal. Giovanissimo frequentò la scuola di belle arti di Lisbona; si recò più tardi a Madrid e a Parigi. Tornato in patria organizzò insieme [...] "Leone" così detto dal nome di un caffè dove si riunivano e che è pieno delle loro opere. Gli studî d'acque del V. e direttore della scuola di disegno industriale Afonso Domingues, il V. contribuì in modo notevole al progresso dell'arte decorativa nel ...
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Scultore e medaglista (Menaggio 1509 - Milano 1590); come medaglista, rivelò un fine senso pittorico, unito a forti qualità ritrattistiche: medaglie dell'Aretino (1537), Carlo V, Filippo II, Maria d'Ungheria, [...] opere di scultura risentì anche dell'influsso di Michelangelo e del Sansovino: statua di Filippo II (1551); gruppo di Carlo V e il Furore (Madrid, Prado, fuso nel 1551); monumento di Ferrante Gonzaga (1557-64) a Guastalla; monumento a Gian Giacomo ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Iob (Madrid, Bibl. Nac., 80) e la Seconda Bibbia di León (Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro, 2), Salterio conservato a Bologna (Bibl. Univ., 346), la Bibbia detta di Carlo V a Gerona (Mus. de la Catedral, Arx. i Bibl.), quella all'Escorial ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] natura di Cristo: l'aquila, regina del cielo, e il leone, re della terra, si unificano nel grifo, che per i suoi Giovanni Pisano in Siena im Jahre 1314, RKw 30, 1907, pp. 193-194; V. Lusini, Il duomo di Siena, 2 voll., Siena 1911-1939; G. De Nicola ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] Santo Spirito e trasferito poi in via del Leone, dove fu riscoperto nel 1908 (Firenze, depositi percorso del 'dipingere dolcissimo e tanto unito', in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1980, pp. 229-304; I dintorni ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] personaggio ‒ per esempio il re di Spagna Carlo V, raffigurato sempre con le medesime caratteristiche ‒ o di veste rossa, con due libri in mano e al suo fianco un leone. Sono proprio questi dettagli che lo identificano come s. Gerolamo, uno ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 1931): descrive in sei escursioni (1518) i monumenti pagani e cristiani della città, avanti le trasformazioni di Leone X e Sisto V, e perciò nella situazione formatasi nel corso del Medioevo, quando ancora persiste nelle sue grandi linee l'antica ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il concetto storico, diffuso nella cultura del tempo, della vita come milizia (v. vol. vii, figg. 48, 49). Altri sarcofagi (a tinozza e con teste di leone) introducono un simbolismo dionisiaco attinente alla rigenerazione dopo la morte, così come ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...