CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] protospatario e turmarca del distretto di Nasso, Niceta, il vescovo Leone e il conte Stephanos Kamilaris. Le pitture della seconda metà DChAE, s. IV, 3, 1962-1963, pp. 49-74; N.V. Drandakis, Αἱ τοιχογϱαϕίαι τοῦ ναοῦ τῆϚ Νάξου "Παναγία στῆϚ ΓιαλλοῦϚ" ( ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] e fu oggetto di rimaneggiamenti da parte dell'arcivescovo Leone (1023-1050; Serricchio, 1986), il quale non in L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, Roma 1978, V, pp. 271, 445, 594; M.S. Calò Mariani, ivi, VI, p. ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] abbandonato nel sec. 10° e rifiorì poi per volontà di papa Leone IX, il quale nel 1049 ne affidò la ricostruzione al nipote Adalberto , L'architecture bénédictine en Europe, Paris 1963; W. Messerer, s.v. Romanico, in EUA, XI, 1963, coll. 833-836; K. ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] ma venne certamente ricostruita nel sec. 11° dall'arcivescovo Leone, nei pressi di una distrutta basilica paleocristiana, nelle in Mélanges Charles Diehl, II, Paris 1930, pp. 117-131; V.R. Petković, La peinture serbe du Moyen Age (Monuments serbes, ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] di Garda (1921); una targa in argento, raffigurante un leone accovacciato e una cetra, in onore di Arturo Toscanini; 1925, p.54, presentaz. di U. Ojetti; cfr. dello stesso, in Dedalo, V [1925], pp. 513-530); I Sindacale Laziale, Roma 1929, p. 60; III ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] C. Corti, P. Miglioretti, L. Buzzi Leone e altri, particolarmente attivi nell'ambito milanese della I (1847), pp. 59-64; A.A. Grubissich, La morte di Pantasilea…, ibid., V (1852), pp. 39-44; G. Rovani, Storia delle lettere e delle arti in Italia, ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] divulgate ad esempio da Aniello Falcone e da Andrea De Leone.
All'inizio dell'attività del C. è plausibile dunque A. Morassi, Venezia 1971, pp. 233-241; R. Causa, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, pp. 941-944; N. Spinosa-R. Causa, Secolul de Aur al ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] a fusto tortile, poggiante sul dorso di un leone stante e concluso da un elaborato capitello: opera integra (L'Aquila 1972), Roma 1972, nr. 4, pp. 16-19; V. Pace, Note su alcune scene evangeliche nella pittura del Duecento in Abruzzo, Commentari ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] et des Hafsides, a cura di E. Fagnan, Constantine 1895; Leone Africano, Descrizione dell'Africa e della cose nobili che quivi sono, -580; G. Marçais, Tunis et Kairouan, Paris 1937; R. Brunschvig, s.v. Tūnis, in Enc. Islam, IV, 1939, pp. 881-888; id., ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] di quelle copie "in carte di chiaroscuro" che a detta del Vasari (V, p. 301)il B. usava trarre dai ritratti da lui eseguiti e fra il 1510 e il 1514.
Nel 1514 il B. ritrasse, per Leone X e per il camerlengo Riario, i figli di Francesco Gonzaga: Aloysio ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...