GLICERIO (Glycerius)
M. Floriani Squarciapino
Uomo di alto lignaggio, era stato comes domesticorum dell'imperatore d'Occidente. Si proclamò imperatore nel 473 pochi mesi dopo la morte di Olibrio.
Sventata [...] , fu costretto ad abdicare da Giulio Nepote mandatogli contro da Leone (474) e fu consacrato vescovo di Salona.
Il ritratto non rigonfie.
Bibl.: Seeck, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 1467, s. v., n. 2; H. Cohen, Monn. Emp., VIII, 1892, pp. 236-238; ...
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ERGOTIMOS (᾿Εργότιμος)
S. Stucchi
Ceramista attico che unì il proprio nome a quello del pittore Kleitias (v.) firmando come vasaio sei dei suoi vasi. Tra questi il vaso François, da Chiusi, a Firenze [...] una coppa da Egina a Berlino (3151), decorata sicuramente da un'altra mano, con Eracle ed il leone nell'interno, la cattura di Sileno ed un kòmos all'esterno (v. anche voce seguente).
Bibl.: Coppa Berlino 3151: J. C. Hoppin, Black-fig., p. 83 ...
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HERMEIAS (῾Ερμείας)
M. B. Marzani
Scultore ateniese, figlio di Anthesterios.
Visse in epoca imperiale, probabilmente nel II sec. d. C, sotto l'imperatore Adriano. È noto solamente attraverso l'iscrizione [...] di un trono con alta spalliera; mancano resti o tracce di un leone. La datazione è stata fatta, oltre che in base alla forma .
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, c. 179, s. v., n. 15; O. Walter, in Arch. Anz., LVII, 1942, c. 113. ...
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BOURIDOS (Βούριδος)
L. Guerrini
Scultore, figlio di Banios, probabilmente greco-arabo, del I sec. d. C., noto da una stele rinvenuta ad el-Harisa, presso Khirbet el-Hoyeh. L'iscrizione della stele funeraria [...] sola orecchietta; viene ricordato B. "che fece il leone e l'aquila", probabilmente due sculture, o rilievi sepolcrale si è trovata a el-Ghaziyeh, nelle vicinanze cioè della stele di B. (v. per la stele di Oaturos, Suppl. Èp. Gr., vii, 1219).
Bibl.: M ...
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HIPPOKRATES (῾Ιπποκράτης)
M. B. Marzani
Supposto incisore di monete, di Reggio, della fine del V-inizio IV secolo.
Il nome, con le lettere disposte in modi diversi, compare su monete di Reggio. In un [...] secondo lo Head da leggere ΚΡΑΤΕΣΙΠΠΟ) compare la testa di un leone visto di fronte. Due altri esempî con le lettere del nome Brunn, Gesch. gr. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 432; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 110; Regling, in Pauly- ...
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ALESSANDRO II Zabinas. (᾿Αλέξανδρος Ζαβινᾶς o Ζεβίνας, Zabbinzeus)
A. de Franciscis
Re di Siria (128-123 a. C.). Nelle sue monete è rappresentato per lo più con il diadema, però spesso assume la pelle [...] di leone o la corona radiata. Sia con questi attributi, sia attraverso i tratti iconografici, è evidente il suo siriaci. Comunque il modello è sommario, il disegno è indeciso. V'è però qualche moneta la cui attribuzione oscilla tra Alessandro I Balas ...
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Vedi PHTHONOS dell'anno: 1965 - 1973
PHTHONOS (Φϑόνος)
Red.
Personificazione dell'Invidia.
Sappiamo da Luciano che era raffigurato nel dipinto di Apelle, la Calunnia, con l'aspetto di un uomo emaciato, [...] un mosaico dell'inizio del III sec., firmato dal mosaicista Krateros (v. vol. iv, s. v. krateros, 30) rinvenuto a Cefalonia (v.) appare come un giovane assalito da quattro animali (leone, tigre, pantera, leopardo), le mani portate al collo in atto di ...
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KLEUDOROS (Κλευδῶρος)
A. Stazio
Incisore monetale della I metà del sec. IV a. C., la cui firma, in genitivo, si legge sul dritto di un raro statere di Hyele (Velia), su cui la testa di Atena con elmo [...] morbidezza di trapassi. Al rovescio è il solito tipo del leone divorante la preda.
Altri esemplari col monogramma ΚΛΕ sono di Italy, 1873, p. 311, n. 70-72; Regling, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 837, s. v.; id., in Thieme-Becker, XX, 1927, p. 488, s ...
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KARLSRUHE, Pittore dello skiphos di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dallo skỳphos decorato a figure nere del museo di Karlsruhe, n. B 3048, proveniente dalla Beozia. Esso reca, due volte [...] di Eracle con il leone, trattata con un disegno rapido ed approssimativo. La sua attività è da porre agli inizî del V sec. a. C vasi hanno uno stile molto vicino al suo.
Bibl.: G. Hafner, C. V. A., Karlsruhe, p. 21 a destra in alto; J. D. Beazley, ...
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ALCMENA, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere al quale sono attribuite due hydrìai. Il nome proviene dalla figura di Alcmena che si trova con Eracle, Atena ed Hermes [...] cui stile si avvicina talmente a quello del Pittore di Antimenes (v.), da esser considerati nella sua cerchia. Il secondo vaso attribuitogli reca quale scena principale quella di Eracle ed il leone e per essa è interessante il confronto con una scena ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...