CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] Capitolini, del I sec. d. C., che presenta C. sul leone con il capo ornato dagli uraei di Iside, alla sua destra la Bibl.: Pauly-Wissowa, III, 2, s. v. Caelestis; Roscher, s. v. Caelestis; R. Cagnat-V. Chapot, Manuel d'archéologie Romaine, Parigi 1916 ...
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ALCESTI (῎Αλκηστις, Alcēstis)
A. de Franciscis*
Mitica eroina greca. Figlia di Pelia, non partecipò con le sorelle all'uccisione del padre, cui erano state indotte da Medea.
Tra i molti suoi pretendenti, [...] cui la ottenne in sposa, aggiogando ad un cocchio un leone e un cinghiale. Sposa fedele, quando Admeto deve morire rilevati in pitture vascolari ed in urne etrusche, ma pare a torto. V'è però un cratere etrusco a figure rosse che reca i nomi dei due ...
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MISTRETTA (᾿Αμήστρατος, Μυτίστρατος; Amestratus, Mytistratus)
V. Tusa
Piccola città del N della Sicilia, poco lungi da Kalakte, corrispondente alla odierna Mistretta. Non è ancora possibile potere affermare [...] Nazionale di Palermo, hanno permesso di accertare che l'unico pezzo archeologico che si credeva provenisse da M., raffigurante un leone che azzanna un toro, di arte arcaica orientale (Pace, Arte e Civiltà della Sicilia antica, ii, 1938, fig. 108 ...
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SIRENA FRONTALE, Pittore della (Displayed Siren Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio: v. protocorinzî, vasi).
Il Robertson e il Dunbabin [...] età romana (v. sopra vol. iv, p. 646). Altro schema insolito nel Protocorinzio è quello del leone sull'aröballos : Weicker, in Roscher, IV, 1909-15, c. 601-639, s. v. Seirenen, dove però il materiale etrusco ed italico è spesso dato come greco- ...
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KHATTUSHA
G. Furlani*
Antica capitale dell'impero hittita, le cui rovine sorgono presso il villaggio turco di Boğazköy (dal 1936 chiamato Boğazkale). È scavata da una missione tedesca fin dal 1906 (H. [...] km. Nelle mura si aprivano cinque porte, tre delle quali sono state chiamate del Guerriero, del Leone e della Sfinge dai rilievi che le decoravano (v. hittita, arte). La loro struttura, a torri avanzate, doppia tenaglia e copertura a vòlta parabolica ...
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PANAGJURIŠTE
A. Frova
TE In questa regione nella Bulgaria meridionale nel distretto di Plovdiv sono stati scavati tumuli funerarî traci del IV sec. a. C. che hanno restituito preziosa suppellettile [...] sono gli ornamenti in bronzo bianco a zampe di leone, teste d'uccelli, testa di grifone e altri sviluppi 21; id., L'art antique en Bulgarie, Sofia 1925, passim; V. Mikov, Stations et trouvailles préhistoriques en Bulgarie, Sofia 1933, p. 120 ...
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NIKODAMOS (Νικόδαμος)
B. Conticello
Scultore greco nativo di Mainalos, attivo fra la fine del V e gli inizî del IV sec. a. C., appartenente alla scuola argiva.
La sua attività si svolse principalmente [...] una di esse l'eroe era rappresentato nell'atto di scagliare una freccia contro il leone di Nemea. Questa statua, dedicata da Hippotoon di Taranto, era opera di N. (Paus., v, 25, 7). 6) A Delfi si trovava il donario dell'arcade Hetairichos, figlio di ...
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HERCLE (Hercle, Herxle, Ercle)
Red.
Forma etrusca di Eracle. In Etruria il culto di H. si rivela di chiara importazione ellenica. Alla seconda metà del VI sec. risale la figurazione dell'eroe nella hydrìa [...] It. Ant., 293, un altro a Porto Ercole, vicino Cosa: Strab., v, 8-ecc.) lo attesta derivato da scambi commerciali con le città greche della (le fatiche più rappresentate sono le imprese contro il leone nemeo, l'idra, Cerbero, il cinghiale); i parerga ...
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CAVALLI, Pittore dei (Pferde-Maler)
L. Banti
Ceramografo attico, così chiamato dai cavalli dipinti sul corpo e sul coperchio del cratere a piede A 35 dei Musei di Berlino. Il Gebauer e l'Eilmann gli [...] il cratere di Monaco, che ha sulle due facce un leone che attacca un cerbiatto. Il cerbiatto, con le quattro zampe 186, 193; R. Eilmann-K. Gebauer, C. V. A., Berlin I, Monaco 1938, p. 6 e tav. 25 s.; R. Lullies, C. V. A., Munchen 3, Monaco 1952, p. 51 ...
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ANZIO, Fanciulla di
L. Vlad Borrelli
Celebre statua ellenistica. È una delle statue più singolari dell'antichità; rinvenuta nel 1878 ad A., presso l'Arco Muto, fra le rovine della Villa di Nerone, e [...] di alloro piegato ed una piccola zampa anteriore di leone, che probabilmente doveva appartenere alla base di un tripode consistenza a Leochares e a Prassitele, vi è quella a Phanis (v.) allievo di Lisippo, autore, secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...