L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Aquisgrana
Giovanni Coppola
Aquisgrana
Città (lat. Aquae Granni, Aquisgranum; ted. Aachen) della attuale Germania, nella Renania [...] -ovest della città.
Il sito ha avuto continuità di occupazione tra il V e l’VIII secolo, anche se il nome Aquisgranum è menzionato per dei pontefici sin dall’età costantiniana e abbellito dallo stesso Leone III; tuttavia, le analogie sono per lo più ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] e a Susa, e in genere in tutta la Mesopotamia (v. Mesopotamica, arte; cartina geografica). Quest'arte si è bifronte, che conduce davanti al dio l'uomo-uccello; il drago; il leone alato (con coda). Poi, scene di argomento mitico e profano, come ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] la tipologia più diffusa è quella del torso con una pelle di leone gettata sulle spalle e annodata sul petto; frequente anche il tipo del un piccolo leone tenuto per la coda nella sinistra. Sopra la divinità, che ripete il tipo del Ba‛al (v.), sono ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] pesci, pettorale d'oro con leone stilizzato secondo lo stile animalistico (v.), bronzi e ceramiche. Questi tumulo Basciova mogila conteneva un pettorale d'oro con figura di leone molto stilizzata, una phyàle d'argento con quattro quadrighe a rilievo ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica
I. De Chiara
Produzione attribuita alla città di Bolsena, la Volsinii Novi, databile alla fine del III - II sec. a. C. I vasi sono [...] , con Nereide su pistrice, con emblemata costituiti da Eracle ed il leone Nemeo, da Eracle fra due eroi, da Eracle con Afrodite e Lasa ad Orvieto si potesse fissarne il centro di produzione (v. orvieto per la questione della denominazione dei centri ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] con scene di caccia al leone del V sec. d. C. di arte costantinopolitana, uno skỳphos con processione bacchica del V-VI sec. d. C ; il tesoro di piazza della Consolazione a Roma, dei primi del V sec., con perle e zaffiri. Fra le gemme e i cammei, ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] ). I resti della villa sono nell'area della Villa Barberini (v. Castel Gandolfo). Settimio Severo costruì i Castra Albana per la colonne; fu distrutta e riedificata nel sec. IX da Leone III. Del cristianesimo rimane una catacomba, scoperta nel sec ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] scudiero. Nel tipo B il C. è accompagnato da un cane o da un leone, la selvaggina è rappresentata per lo più da un cinghiale, più di rado da G. Kazarow, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, s. v. Heros, c. 1132 ss.; Denkmäler des thrakischen Reitergottes in ...
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ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] imparentato a Plinta (console del 419) e ad Areobindo (v.), cosicché egli si trovava in rapporto di parentela con quasi Occidente. Più tardi fu in contrasto con l'imperatore d'Oriente Leone, per ordine del quale fu ucciso nel 471. Dal terzo matrimonio ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] più tardi fu posto, ad indicare la sua tomba, un leone di pietra. Secondo un'altra tradizione sarebbe stato invece sepolto nel Arch., iv, 1949, n. 3857.
Bibl.: R. Peter, in Roscher, I, c. 1461 ss.; G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, VI, c. 2090 ss., s. v. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...