Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (Μεσσήνη, Messēne)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
Nuova capitale della Messenia fondata nel 369 a. C., dopo la battaglia di Leuttra, da Epaminonda, [...] pittura, era raffigurata una scena di caccia al leone. Vi si è voluto riconoscere una replica della 201-205; 1925-26, pp. 55-66; B. V. Head, Hist. numorum, Oxford 1911, pp. 431-432; A. v. Gerkan, Griech. Städteanlagen, Berlino-Lipsia 1924, pp. ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] e perduta da ambo le parti. Nell'VIII sec. dalla regione provenne la dinastia degli Isaurici, da Leone III.
Il luogo di I. V. fu identificato dallo Hamilton, nel 1837, in località Zencibar Kalesi. Una missione cecoslovacca eseguì studî e rilievi ...
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LICINIA EUDOSSIA (Licinia Eudoxia)
C. Bertelli
Imperatrice d'Occidente, 439-455.
Figlia dell'imperatore d'Oriente Teodosio Il e di Aelia Eudokia (v. eudossia), nata nel 422. Nel 424 era già fidanzata [...] soggezione del potere imperiale alla volontà divina, inculcati nei giovani sovrani da Leone I.
Bibl.: O. Seek, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, cc. 925-926, s. v., Eudoxia, n. 2; R. Delbrück, Porträts byzantinischen Kaiesrinnen, in Röm. Mitt., XXVIII ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] anonimi che gli si attribuiscono, databile negli ultimi 15 anni del V sec., basta a classificarlo fra i maggiori incisori di ogni la testa femminile e il gruppo di Eracle in lotta col leone - nel diverso accento dello stile. Più realistica la testa ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] 476 a.C.) a Reggio venne coniata una moneta con il leone samio su un lato e sull’altro la protome di vitello, che tutte le zecche della Sicilia si distinse quella di Siracusa, che nel V sec. a.C. coniò monete eccezionali per dimensioni, peso e qualità ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] 'assimilazione concettuale era così inoltrata che su alcune monete Atargatis fu rappresentata come Cibele (v.), col timpano nella sinistra; altra volta, seduta sul leone. In Occidente la triade giunge da Heliopolis coi nomi di Iupiter, Venere Celeste ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] recato all'incisione antica.
Attivo nell'ultimo trentennio del sec. V, egli incide conî anche per Catana e Camarina, ma l'aureo infatti egli ricrea il gruppo di Ercole che strozza il leone, già noto nell'arte greca, e perfetti sono il comporsi delle ...
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PAZARLI
A. Bisi
Località dell'Anatolia centrale, 29 km a N-E di Alaca Hüyük, presso il villaggio di Mustafa Çelebi, sede di un importante stanziamento frigio.
La zona montagnosa, di difficile accesso [...] una facies simile a quelle coeve di Alisar (v.) ed Alaca Hüyük (v.), con ceramica fatta a mano, provvista di ingubbiatura scudi rotondi ed elmi ionici dall'alto cimiero, lotte fra un leone e un toro, grifoni arrontati al di sopra di una vittima ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] toro e il drago: quest'ultimo nella tipologia accadica del leone-grifone sputante fiamme, associato ad Adad in sigilli di quell in Roscher, III, 2, 1897-909, pp. 250-71, s. v.; K. Frank, Bilder und Symbole babylonisch-assyrischer Götter, Lipsia 1906, ...
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BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] e con la harpè (l'arma sacra a forma di roncola) sta uccidendo un altro piccolo leone ch'egli ha afferrato per le zampe posteriori. L'abbigliamento della figura, vestita di una lunga tunica aderente sotto il perizoma, e i simboli divini raffigurati ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...