ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] Great Brit., iii, He, tav. 24, 1 a, 1 b; vaso con Eracle e il leone Nemeo: Gerhard, Auserl. Vasenbilder, tav. v, 1; vaso con Atena sul carro: C. V. A., British Mus., iii, He, tav. 62, I a; Gerhard, Auserl. Vasenbilder, i, tav. 61; vaso con adunanza ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] fino al XV secolo. Una comunità ebraica è esistita a partire dal V sec. a. C. Una delle Sette Chiese dell'Asia (Apocalisse, più antica è in elettro, con la parte anteriore di un leone e un quadrato incuso. In una serie compaiono lettere (quelle di ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] di un drago irreale con caratteri di sauro e di leone, scoperti al centro della piscina. La colossalità ben si , in Not. Scavi, 1880, p. 480 s., risp. 1898, p. 493 s.; v. anche C. Picard, Du nouveau sur le groupe du Laocoon, in Revue Arch., 1959, II ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] dell'ambra. I Greci la chiamavano ἤλεκτρον o ἤλεκτρος, electron o electros nel V e IV sec. a. C. (non si sa se questo termine in Omero di un solo lato, dov'è scolpito a rilievo un leone, che ha azzannato e atterrato un vitello; altro nucleo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] decora l’abside sono rappresentati proprio Carlo e papa Leone, come eredi di Costantino, che compare, insieme con “La place de la ville”, ibid., 26 (1996), pp. 232-33.
V. Gonstard, Saint-Maurice-Montcouronne (Essonne). La Maison Neuve, ibid., pp. 348 ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] Bibbia fa il nome di un artista fenicio, Hiram da Tiro (v. carro culturale). Di lì a poco, i monumenti figurati assiri urarteo appare piuttosto convincente, per i lebeti a protome di leone o di grifo da tombe etrusche, date anche le considerazioni ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] campo di battaglia.
Un carattere dell'a., secondo un'usanza greca del V sec. a. C., fu anche di a.-chiave, suscitando peraltro le cristallo opalino rappresentante una baccante seduta su un leone. Nelle catacombe di Domitilla sono state trovate ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] incuso, databili a circa il 650 a. C. (Head, Historia numorum2, 637); nel V sec., notevoli le emissioni in argento con parte anteriore di cavallo e sul rovescio testa di leone in quadrato incuso.
In età arcaica L. fu retta a tirannia e numerose fonti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] maschile (interpretata come Shadrapa) sopra un leone. Purtroppo la documentazione vicino-orientale risulta estremamente dello stesso tipo da Ain el-Hayat inquadrabili nel corso del VI-V sec. a.C. Il dato è di particolare interesse per la nostra ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] Berlino Apollo è seduto sul grifone; altre volte è il leone che accompagna le tre divinità. Su un rilievo votivo J. D. Beazley, Red-fig., 493, 8. Mosaico in Algeri: in Jahrbuch, v, 1890, tav. 5. Sarcofago Borghese: P. Gusman, L'art décoratif de Rome, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...