Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] Kayalidere provengono frammenti di una fascia di bronzo con soggetto venatorio. La raffigurazione appare qui più vivace (v. il particolare di un leone che azzanna la ruota di un carro)che nell'esemplare di Arin-berd; è scomparsa la distribuzione in ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] fronte della cella, scena di sacrificio, busto di defunti, leone che assale un toro, iscrizione. I capitelli sono a Ghirza. Tripolitaine, in Études de l'Assoc. Hist. de l'Afrique du Nord, V, 1906, pp. 83-91; A. Cohen, La pretesa città di Ghirza, in ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] , pp. 115-123); una figura regale oppure lo stesso leone passante - sia che a rappresentarla venga offerto uno dei suoi di G. Porta, Milano 1979, p. 149. Letteratura critica. - V. Capobianchi, Immagini simboliche e stemmi di Roma, Archivio della R. ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] eseguite con cura e sono di grande effetto. La raffigurazione di leoni alati con torso o testa umana, era nota nell'Asia distinsero nei lavori di scavo S. I. Rudenko, M. P. Grjaznov e S. V. Kiselev.
(K. Jettmar)
Bibl: S. I. Rudenko e A. N. Gluchov, ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] . Si conoscono anche statue decorative della stessa epoca quale, ad esempio, il grande leone in marmo trovato nel 1894.
I monumenti sepolcrali (se ne conoscono fin dal V secolo a. C.) da principio erano rappresentati da lastre con iscrizioni, spesso ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] di serpentino, e nella parte più alta pannelli con leoni e tigri che abbrancano cerbiatti. Nel fregio a pelte e ; G. Ucelli, Le navi di Nemi, Roma 1950, p. 225-236; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via dell'Abbondanza, Roma 1953, ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] si può pensare, all'origine, anche ad uno scopo magico o terrificante (v. egida). Ma anche durante e dopo l'Età del Bronzo l'uso dell' due registri affiancati da quattro serpenti a testa di leone; i motivi sono quelli comuni al repertorio decorativo ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] consueto, del parere degli scultori, in questo caso i volenterosi V. Pacetti, F.M. Laboureur e C. Albacini, accademici di Claudio Gelée (ibid. 1826); Lettera all'esimio architetto sig. Leone Dufourny sopra un'antica figulina (s.l. né d.); Descrizione ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] Parigi, Louvre) con Corinto e Leucade, uno dei capolavori dell'incisione corinzia (v. vol. iv, fig. 717). Fra il 350 e il 325 a. C.), ora a Londra, reca il symplegma di Eracle col leone Nemeo: un gruppo di impianto potente e di efficace realizzazione ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] sua tensa apriva la pompa circense e che nel Circo Massimo la sua statua sul leone stava presso l'obelisco. Conosciamo questa scultura dal mosaico di Cecilianus (v.) e dal rilievo di un sarcofago della Sala Rotonda al Vaticano; una piccola copia fa ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...