Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] 31. E. di Parion: L. Laurenzi, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S. v-vi, 1956-57, p. 111 ss.; id., in Ann. Sc. Arch. Atene, N. S. . Herbig, Pan, Francoforte s. M. 1940, p. 32 ss. E. su leone: G. E. Rizzo, Pittura ellen.-rom., Milano 1929, p. 46, t. ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] sime erano coperti, anziché con le solite teste di leone, con teste di cane, in omaggio alla dea Timotheos: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, Stoccarda 1937, c. 1363 s., s. v., n. 76; C. Albizzati, in Enc. It., XXXIII, p. 859. Scultura: C. Wernicke ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] che porta in rilievo la figura di un uomo nello atto di dettare l'iscrizione che ricopre il corpo del leone. Le opere d'arte di Saçagözü (v.) risalgono per lo meno a due epoche diverse: le une sono dell'VIII sec., con influsso assiro non molto ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] sulla testa di un uomo atterrato. Il g. a corpo di leone, con testa priva di ornamenti e becco semiaperto, si trova nel : E. Wüst, in Pauly-Wissowa, XV, 1932, c. 2142, s. v. Mithras. Per le connessioni con Nemesi: H. Posnansky, Nemesis u. Adrasteia, ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] Canonici agostiniani.L'ultimo dei duchi guelfi bavaresi, Enrico XII il Leone, duca di B. e di Sassonia (1129/1135 ca.-1195 8, 1974, pp. 53-241; R. Christlein, P. Fried, s.v. Bayern, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 1696-1710; Wittelsbach und ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] , è in parte contemporaneo alla prima fase di Sirkap) che va dal V al II sec. a. C. E la più antica T., di cui tipici simboli di T.: svastica, croce, chaitya e mezzaluna, loto, leone, elefante e- da ultimo, sotto l'influsso greco- cavallo. ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] arte s. non lo cambiò fin quasi alla fine della propria esistenza. Al cervo, nel V sec., si aggiunse l'alce, motivo di pura provenienza locale; la pantera ed il leone assunsero fattezze locali confondendosi, in certi casi, col lupo, ed in altri con l ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] T. 313. Sul fregio del Tesoro dei Sifnî combatte contro il G. Cantaro vicino al carro di Cibele tirato da leoni. Nel V sec., sotto l'influenza del dramma satirico, appare una scorta spesso burlesca di satiri (Orvieto, inv. 1044; skỳphos di Bruxelles ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] racconti di D. Lopes, la cui popolazione venne stimata da Leone Africano attorno a 100.000 unità, ma le cui uniche una sequenza culturale completa che interessa un arco di tempo dal V al XIX secolo e traccia una linea di continuità dall'età ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] risalire all'arcaismo il motivo tradizionale dei leoni che assalgono un toro, che decora il p. 151-158; 1954, pp. 111-118; 1955, pp. 104-110; 1956, p. 155-161; Fasti Arch., V, 1950, n. 1828, pp. 165-166; VIII, 1953, n. 1775, p. 139-142; XI, 1956, n. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...