Il vocabolo calamarius designò la teca dei calami per scrivere; passò poi a significare anche il recipiente per l'inchiostro, che i Romani chiamavano atramentarium, e finì anzi col conservare solo quest'ultimo [...] 'argento con figurazioni classicheggianti, del calligrafo Leone (vedi bizantina, civiltà). Calamai artisticamente con intarsî di ottone su tartaruga, nella maniera del Boulle (v. per esempio quello del collegio dei chirurghi parigini del 1710, nella ...
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I duchi di A. erano membri della casa reale scozzese. Primo ad assumere il titolo ducale fu Roberto SteWart, conte di Fife e di Menteith, secondo figlio di re Roberto II. Nel 1389, avuto riguardo all'età [...] Maddalena che nel 1518 sposò Lorenzo de' Medici, nipote di Leone X. Giovanni fu grande ammiraglio di Francia; e di malavoglia . Tytler, History of Scotland, Edimburgo 1828-1843, voll. 9 (ma v. J. H. Burton, History of Scotland: 1689-1748, Londra 1853 ...
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Scultore greco. Dal fatto che Atenodoro (in Clemente Alessandrino, Protr., IV, 48, p. 42), parlando della statua di Serapide, esistente nel Serapeion di Alessandria d'Egitto, dice che ne era autore B., [...] , 42); una statua di Zeus e una di Apollo, con dei leoni, per la città di Patara nella Licia (Clemente Alex., Protr., IV , 1908, p. 115 segg.; id., in Thieme-Becker, Künstler Lexikon, V, Lipsia 1911, p. 164 segg.; G. Cultrera, Una statua di Ercole ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] Avalos; una Pace del sec. XIII; la pianeta di monsignor De Leone (sec. XIV); il Messalino musicato. Tra le pergamene: un diploma dall'origine al 1584, a cura di N. Beccia, Trani 1907; V. Stefanelli, Memorie storiche d. città di Troia, Napoli 1879; N. ...
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TERAPIA GENICA
Luciana Migliore
In biologia e medicina, è la terapia per la cura di patologie a determinazione genetica e non, che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti [...] DNA che possa stabilmente dimorare presso il nucleo (episoma; v. trasponibili, elementi, in questa Appendice) e svolgere così la , in Gene Therapy, 1, (1994), pp. 7-12; M.G. Kaplitt, P. Leone, R.J. Samulski, X. Xiao, D.W. Pfaff, K.L. O'Malley, M ...
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MAGNA CARTA
Mario Sarfatti
. Il secolare conflitto, succeduto alla conquista normanna in Inghilterra, tra il principio monarchico e l'oligarchico o baronale, tendente a sottrarsi all'autorità del potere [...] ai suoi successori, specialmente Riccardo Cuor di Leone e Giovanni Senzaterra, un atteggiamento tirannico che libertés anglaises, 1100-1305, 1892.
Commenti: Mirror of Justice, 1642 (v. ed. Maitland, in coll. Stelden Society, 1893); E. Coke, ...
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LENTINI (A. T. 27-28-29)
Guido LIBERTINI
Vincenzo EPIFANIO
Guido LIBERTINI
Città della provincia di Siracusa, che sorge quasi sull'orlo del bacino del lago omonimo, a 70 m. s. m., sul luogo della [...] contribuirono allo spopolamento di essa la fondazione e lo sviluppo di Carlentini (v.) nella seconda metà di quel secolo, in un luogo poco distante di Catania. I simboli principali sono la testa di leone, arma parlante della città, e la testa di ...
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Unico figlio di Corrado II di Franconia imperatore e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia, nacque il 28 ottobre 1017. In Baviera passò la gioventù sotto la guida di autorevoli educatori, Brunone [...] Pure per sua volontà furono eletti successivamente Damaso II (1047), Leone IX (1049), Vittore II (1055), tutti sudditi della corona , Parigi 1886; Annales Romani, in Monumenta, come sopra, V; C. Baronio, Annales Ecclesiastici, Lucca 1744-45, XVI-XVII ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] di quel gruppo di fuorusciti che nel 1535 perorarono presso Carlo V le sorti della loro patria. Reso vano il proposito, Salvestro andò legato ad Avignone, e l'anno dopo ebbe da Leone XI la dignità di penitenziere maggiore.
Gianfrancesco (1545-1601), ...
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Figlio di Enrico il Superbo, nacque non prima del 1129 e non dopo il 1135; dopo la morte del padre crebbe in Sassonia sotto la tutela di sua madre Gertrude. La guerra fra la casa Guelfa e gli Hohenstaufen [...] ad Enrico di Babenberg; Guelfo VI, zio di Enrico il Leone, ebbe i possessi della casa in Svevia e i feudi Germ., Hannover 1868. Documenti in: Chr. L. Scheid, Origines Guelficae, II-V, Hannover 1750-80; cfr. H. Prutz, Heinrich der Löwe, Lipsia 1865; ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...