Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] una lettera sua e di altri vescovi al pontefice Gregorio V, per chiederne l'intervento. Il pontefice scrive ad Arduino passano al figlio Ardicino; e i suoi beni sono dati al vescovo Leone, al quale inoltre sono concessi i due comitati di Ivrea e ...
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. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] luci"). In Occidente è chiamata festivitas declarationis da Leone Magno (Serm. de epiphania), e manifestatio da IV, nella chiesa della Natività a Betlemme e si trova nei sarcofagi dei secoli V e VI a Roma, a Ravenna, in Francia, in cui alcune volte la ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] per i cattolici orientali v. appresso). In Occidente il celibato dei suddiaconi, che si ritrova già sotto Leone Magno (440-461), nozze, pur venendo queste stigmatizzate come "concubinato". Leone IX (1049-1054) inizia efficacemente la restaurazione, ...
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Città della Magna Grecia, che sorse nel luogo ov'è oggi il villaggio di Policoro (stazione di Tursi-Policoro, sulla ferrovia Taranto-Reggio), a circa km. 4,5 dal mare e a nord della distrutta Siri, che [...] v. appresso).
Benché abbia coniato bellissime monete proprie (magnifiche didramme col tipo d'Eracle in lotta col leone), a. C., il primo scontro fra i Romani e l'esercito di Pirro (v. appresso), e fin da questo tempo la città strinse con Roma un patto ...
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È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] in modo uniforme nelle porte bronzee di Barisano di Trani (v.). Poi divenne più comune e complessa, se il Cennini ( gettati dall'antico, e il Finelli da Napoli. Lo scultore LeoneLeoni, ansioso di avere da Parigi le forme adoperate dal Primaticcio, ...
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Fisiologia. - L'astensione, volontaria o imposta da varie cause (malattie, naufragio, ecc.), dell'assunzione d'alimenti, totale o parziale, costituisce il digiuno o inanizione, assoluto o relativo. Poiché [...] animali eterotermi (Anfibî, Rettili), che hanno un metabolismo lento, v'impiegano mesi e anni, gli omotermi (uomo compreso), che Pentecoste e un altro prima di Natale; ma nel sec. V a Roma S. Leone Magno (440-61) non ne fa alcuna mensione. Invece a ...
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Nato nel 1133, figlio maggiore di Goffredo Plantageneto, conte d'Angiò, e di Matilde, figlia ed erede di Enrico I. Benché Enrico I avesse costretto nel 1133 i suoi baroni a giurare fedeltà a sua nipote, [...] dai gravi avvenimenti politici, iniziò l'opera della nuova costruzione (v. inghilterra: Storia).
E. e Luigi VII rimasero in pace Scozia e sull'Irlanda. Il re di Sicilia ed Enrico il Leone, duca di Baviera, avevano sposato figlie sue ed egli veniva ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] Testamento. Nel primo, si trovano le affermazioni del libro di Giobbe (v.), che si può dire il poema della Provvidenza per ciò che più semplice e popolare, fra altri, i due papi Leone Magno e Gregorio Magno, sostenendo i popoli nelle calamità dei ...
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NIGER (A. T., 109-110-111)
Augustin Bernard
Fiume dell'Africa occidentale, con un corso lungo circa 42o0 km. e il cui bacino può essere valutato a 2.600.000 kmq., comprendendovi però alcune regioni sahariane [...] m. presso Tembikunda, non lontano dal confine della colonia di Sierra Leone. Scorre dapprima verso N., poi a NE., diviso dal Senegal il Niger arriva a Lokoja, dove riceve il Benué (v.), che come volume d'acque lo uguaglia, come importanza commerciale ...
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. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] ammogliato di avere una concubina o a chi abbia una concubina di prenderne una seconda (Cod., V, 25, de conc.,1; Cod., VII, 15, Comm. de man., 3, § di Basilio il Macedone (Prochiron, IV, 26) e Leone il Filosofo (Nov., 91).
Bibl.: P. Gide, in ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...