LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] cristiano (Fl. Gius., Antiq., VII, 14, 7; Taanith, IV, 2). Per la consacrazione, uffici e diritti dei sacerdoti e Leviti, v. levitico.
La distruzione del tempio di Gerusalemme fatta da Tito nell'anno 70 tolse ogni privilegio ai Leviti e ai sacerdoti ...
Leggi Tutto
Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] 'Afrodite Pandemos di Scopa, ecc.
Si pensa che già nel sec. V a. C. si copiassero opere contemporanee. Ma l'uso di copiare anche per contraffarlo, come Andrea del Sarto nel ritratto di Leone X (Napoli, Galleria) che il Vasari afferma scambiato dallo ...
Leggi Tutto
Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] ai piedi di un'alta torre che serba qualche traccia del Leone di San Marco e di altre figurazioni che vi aveva affrescate .: O. Brentari, Storia di Bassano e del suo territorio, Bassano 1884 (v. anche P. Balan e A. Besi, Sulla storia di Bassano di O ...
Leggi Tutto
– L’avvento del digitale e la ‘nuova’ immagine cinematografica. Il macrogenere fantastico. I film sui supereroi e la serialità. L’inattuale attualità del cinema di Clint Eastwood. Bibliografia
L’avvento [...] , vincendo premi nei principali festival cinematografici, il Leone d’oro veneziano a Sacro GRA, di Gianfranco una distribuzione nel circuito ‘normale’ delle sale: su questo v. documentario). Alla ricerca di una ridefinizione dei fondamenti del gene ...
Leggi Tutto
TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] Timoteo a non imporre a nessuno le mani con troppa fretta (cap. V). Di nuovo ammonisce T. di metter in guardia i fedeli contro Apostolo nella sua prima difesa, ma Dio lo liberò dalla bocm del leone: ora da tutti è abbandonato, solo Luca è con lui; si ...
Leggi Tutto
Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] zanzara. La Loa loa si rinviene nel golfo di Guinea, Sierra Leone, e lungo la costa occidentale africana fino all'Angola. È infiammatorî, ascessi, febbre e talora anche la morte (v. dracunculosi). Gl'indigeni sudanesi si liberano dal noioso ospite ...
Leggi Tutto
. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] . Non offriva più che l'ombra del suo passato, quando Leone XIII ne intraprese nel 1882 la riforma, la quale fu affidata suo uso le costituzioni dei monaci maroniti antoniani (v. antoniani), ispirate da costituzioni italiane dell'epoca, non ...
Leggi Tutto
. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] delle famiglie romane con note ed aggiunte di C. A. Bertini, Roma 1910, I, ad v.; P. Negri, Due mesi a Roma nel 1627, in Archivio della R. Soc. Romana nobile famiglia sino al 1902: quando fu da Leone XIII acquistata a un prezzo di favore e trasportata ...
Leggi Tutto
Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] et bouffons, 2ª ed., Parigi 1888; A. Graf, Attraverso il Cinquecento, Torino 1888; G. Taormina, Un frate alla corte di Leone X, Palermo 1890; V. Cian, Fra Serafino buffone, in Arch. stor. lombardo, XVIII, p. 407; A. Luzio e R. Renier, Buffoni, nani e ...
Leggi Tutto
GLASGOW (A. T., 49-50)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, nella contea di Lanark, situata sulla bassa Clyde a 55° 1′ di lat. N. e a 4°15′ di long. O. L'origine del nome di Glasgow [...] considerevole. Glasgow fu costituita in città da Guglielmo il Leone nel 1176 e i vescovi conservarono gran parte del per la cattedrale, sia per la città. Nel 1451 il papa Nicola V concesse la bolla per la fondazione dell'università e nel 1491 una ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...