. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] alla lunga lotta delle investiture fra gl'imperatori e i papi (v. investiture). precedentemente però può ricordarsi fra i concordati la bolla
Nell'evo moderno è di speciale importanza il concordato tra Leone X e Francesco I re di Francia (1516) per ...
Leggi Tutto
OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] quelle di bronzo nei 50 km di marcia (Abdon Pamich), nei 100 m di atletica femminile (Giuseppina Leone), nella velocità m 1000 di ciclismo (V. Gasparella), nel quattro con di canottaggio (F. Balatti, R. Sgheiz, F. Trincavelli, G. Zucchi, I. Stefanoni ...
Leggi Tutto
Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] giovane in ogni suo gesto" (G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, pp. 489, 536 n. 74). Ed egli seguì Bisceglie, degli Aragonesi di Napoli, secondo marito di Lucrezia B. (v.), era ferito in piazza San Pietro e il 18 agosto ucciso nello ...
Leggi Tutto
. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] Villa Albani. Un terzo rilievo, rappresentante un superbo leone gradiente, si ammira nello scalone del palazzo Barberini.
Una all'ombra in ogni ora del giorno. Nel mezzo dell'area v'era una peschiera della stessa forma del recinto. La parte SO. ...
Leggi Tutto
. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] Ha forma basilicale, a tre navate e una sola abside. Fu restaurata da Leone III (795-816) e da Eugenio II (824-827), il quale anzi è la porta in legno scolpito, preziosissimo cimelio del sec. V, in cui ogni pannello ha una storia dell'Antico o del ...
Leggi Tutto
. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] un'altra grande scoperta nel 1494 alla presenza di Giovanni de' Medici, poi Leone X, e si trovò la marca di L. Calidius. Nel 1779 F. "vasi Ruteni".
Bibl.: Oltre il Fabroni, op. cit., v. Funghini, Degli antichi vasi fittili aretini, Arezzo 1893; H. ...
Leggi Tutto
REFERENDUM (XXVIII, p. 976; App. II, 11, p. 674)
Paolo Barile
La legge di attuazione dei r. popolari previsti dalla Costituzione è stata approvata con grande ritardo rispetto all'entrata in vigore della [...] costituzionale, chiamata a decidere sull'ammissibilità del r. (v. oltre), deve deliberare entro il 20 gennaio successivo e polemica intorno alla nuova data del referendum. Il presidente Leone si attenne alla tesi secondo la quale egli non poteva ...
Leggi Tutto
Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] norma, quest'ultima, abrogata da Libio Severo nel 463 (Nov. Severi, 1), sembra limitatamente all'Occidente. Nel 468 Leone (Cod. lust., V, 14, de p. conv., 9) introduce il medesimo principio anche in Oriente prescrivendo che i patti nuziali a favore ...
Leggi Tutto
Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] di pitture murali, specie nel sec. IX. L'età di Leone IV (847-855) le diede il capolavoro della pittura medievale Teresa, S. T. in F., Roma 1927; per i Ss. Andrea e Gregorio al Celio: V. Moschini, I SS. A. e G. al C., Roma s. a. Per lo xenodochio dei ...
Leggi Tutto
. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] uno di Cividale (Forum Iulii) e da papa Leone III.
L'intervento di Leidrado, vescovo di Noetum, 3, 4; il cosiddetto "Piccolo Labirinto" in Eusebio, Storia Eccles., V, 28; Pseudo-Tertulliano, Adversus omnes haereses, 23-24; Epifanio, Panarion, haer. ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...