IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] 23 febbraio 998) di Leone. Arduino è scomunicato nel sinodo romano; al vescovo Leone sono concessi i comitati poi dagli Austriaci. Napoleone, superata la stretta del forte di Bard (v.), muovendo alla volta di Marengo, fu accolto a Ivrea il 26 maggio ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] cui Pio VI si atteggiava a novello Augusto e novello Leone X, fosse il campo d'azione fatto apposta per lui al 1830, Faenza-Roma 1879-1887, voll. 4; B. Zumbini, Sulle poesie di V. M., Firenze 1894; A. Scrocca, Studi sul M. e sul Manzoni, Napoli 1905 ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] noi rimasto di tutta l'arte alessandrina, la Tazza Farnese (v. tav. CX), già di Lorenzo il Magnifico e posseduta attualmente ha firmato il cammeo di Firenze con Eros che cavalca un leone. Ma sin da principio prende possesso del campo la ritrattistica ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] luterani. Essa unisce in un precetto unico il comando d'avere un Dio solo e di non farne alcuna scultura o immagine (v. 2 b), tenuti distinti dalla tradizione talmudica (Berakhoth I, n. 8, trad. Schwab, Parigi 1871, p. 18-19) e da Filone Alessandrino ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] fu compagno e fratello d'arme di Riccardo Cuor di Leone. E contro i venturieri già nel 1171 Federico Barbarossa des chartes, III (1841-42), pp. 123 segg., 258 segg.; 417 segg.; V (1843-44), p. 232 segg.; per gli altri paesi la storia dei singoli stati ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] celebre dichiarazione che va sotto il nome di Santa Alleanza (v.). Nel dicembre, tornò in Russia abbandonando l'Europa alla custodia 1825 in proposito, per suo incarico, qualche trattativa con Leone XII. Ma è difficile credere ch'egli abbia mai voluto ...
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PANDEMIE.
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
– AIDS. Pandemia influenzale. Ebola. Altre malattie. MERS-CoV. Influenza H7N9 e H5N1. Media e pandemie. Bibliografia. Webgrafia
I tecnici [...] Paesi confinanti con la regione della Guinea coinvolta: Liberia e Sierra Leone. Nel corso dell’estate l’epidemia si è diffusa in Nigeria /2014/10/ 141025-ebola-epidemic-perspective-historypandemic/; V. Costello, Researchers changing the way we respond ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] spostabile, che le dà l'aspetto d'un muso (bocca di leone).
In rapporto con l'impollinazione, per la quale la corolla funge odori e secrezione di nettare da parte dei cosiddetti nettarî (v.), corpiccioli che talora si formano a spese di piccola parte ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] ministri comandanti ai satrapi (VI, 6,2; cfr. II, 48; V, 29; XIV,1). Tradizioni posteriori hanno aggiunto il particolare della sua Primi autori in Grecia furono certo Metodio di Patara e Leone il Saggio. Un'apocalisse di Metodio fu edita in greco ...
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UGANDA (A. T., 107-108)
Attilio MORI
Luigi GIAMBENE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BOCCASSINO
Antico reame indigeno dell'Africa centrale nella regione rivierasca occidentale del Lago Vittoria [...] riflessi metallici. Tra i Carnivori da notare il leopardo, il leone, le manguste, i proteli, le virerre, ecc. Numerose forme Kolonial Lexikon, a cura di H. Schnee, Lipsia (v. specialmente l'articolo Deutsch-Ostafrika, Eigeborenenbevölkerung); J. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...