Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] che nella favola archilochea è un po' come il leone nella similitudine omerica (a Omero invece la volpe rimase usa versi giambici e trocaici con tecnica rigorosa e perfetta, non v'ha dubbio ch'essi avevano già subito una elaborazione anteriore di cui ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] chierici di camera oscillò successivamente da 7 a 12, finché Leone XII nel 1826 li ridusse a 9. Tra di essi posteriore.
Bibl.: Oltre le storie generali del regno di Luigi XIV, v. E. Bourgeois, Louvois et Colbert de Torcy. Les Chambres de réunion ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] e ai secoli XVII e XVIII (per le collezioni dell'Emmitage, v. appresso: Musei e istituti di cultura).
Tra i monumenti che decorano durante l'intero secolo. Da Griboedov fino a Čechov e Leone Tolstoj, dal teatro borghese al teatro sovietico, le scene ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] Dorieo con cenni intorno alla distruzione di Sibari per opera dei Crotoniati (V, 42-48); la quarta sui Samî nell'occidente e sulla loro Agariste, "essendo incinta, parve di vedere in sogno un leone; e partorì Pericle di Santippo" (VI, 13). Con la ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] è però che Erodoto dice che i Terei non incontrarono che dei Libî (v. cirenaica). La data della fondazione varia fra il 762 e il 598. un rilievo rappresentante la ninfa Cirene che strozza un leone. Più verso levante due templi insieme congiunti, l' ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] vecchio cinema è morto. Crediamo in quello nuovo". Tra i firmatari, A. Kluge, Leone d'oro a venezia nel 1968 con Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, v. Schlöndorff (I tormenti del giovane Törless, 1966, Michael Kohlhaas, der Rebel, 1969), U ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] per breve tempo da Massimiliano Sforza, che la cede a papa Leone X. La vittoria di Marignano (1515) provoca la cessione passa all'impero, aggregata di fatto al ducato di Milano. Carlo V nel 1556 assegna a Filippo II con il Milanese anche Piacenza, ma ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] Albingia settentrionale che era stata faticosa conquista di Enrico il Leone - e si mostrava, così, estraneo alla vita M. Schipa, già citato.
Per la cultura di F. e della sua corte v. M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, III, Firenze 1872, pp. ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] virtuoso italiano che si ricordi; Isabella d'Este e Leone X sono i primi grandi dilettanti; cembalisti tedeschi vennero aggiunte altre danze come il pass'e mezzo e il brando (v. branle), spesso accoppiate e sempre più idealizzate: come la corrente ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] cui l'imperatore ebbe per qualche tempo il concorso di papa Leone X (che però morì quasi subito nel 1521 stesso), i (1915), pp. 540-552.
Sulla vita dei varî domini di Carlo V, v. la bibl. annessa ai singoli articoli (germania; paesi bassi; italia; ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...