Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] fatto sorgere e sviluppare numerosi orti botanici. Nel 1514 Leone X istituiva a Roma la prima cattedra per la lectura la costa del Venezuela, il Perù e il Chile; William Dampier (v. XII, p. 278) non trascurò di descrivere nuove piante trovate nei ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] ne ordinavano la costruzione.
Le cronache dànno notizia di castelli sin dai primi secoli medievali: ricordano nel sec. V tra altri, quelli di Persiceto, Busso, Verabulo, Monteveglio e Ferroniano, i quali formarono la difesa occidentale dell'Esarcato ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] incaricate di studi o di progetti; la xiii legislatura ha varato la riforma del titolo v su Regioni, Province, e Comuni, con l. cost. 18 ott. 2001 nr rieleggibilità, ricordando un disegno di legge di G. Leone del 1963 e un messaggio del presidente A. ...
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. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] poi la fibbia da cintura, anch'essa detta in latino fibula (v. fibbia).
Fibule dell'età del bronzo (Ciclo dell'arco di In qualche esemplare funge da areo il corpo di un animale (leone, cane, ecc.). Notevole il tipo nordico con pendagli in forma ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] del ponte e della diga, dove ora sorgono ampie rovine.
V. tavv. CXLI e CXLII.
Il primo documento autentico sul monastero si era già saldamente costituita con l'abate Umberto, imposto da Leone IX nel 1032, fu raggiunto dall'abate Giovanni VII, che, ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] Iacotin, ecc.; a Roma, grande estimatore dei fiamminghi fu Leone X.
I nomi dei Fiamminghi di questo periodo tornano nella ne attrasse parecchi fra i più famosi al tempo di Carlo V, e dai carteggi di Filippo II con Margherita di Parma risulta ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] Medici in collaborazione con Raffaello e con Giulio Romano, la tomba di Leone X in S. Maria sopra Minerva in Roma, e quella di Pace e gli archi di trionfo elevati per la venuta di Carlo V in Roma nel 1536, il cosiddetto pozzo di S. Patrizio costruito ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] recisa e negativa dell'imperatore fece comprendere all'Unno che non v'era tempo da perdere, ad evitare la comune azione dell , colse l'opportunità che gli offriva il messaggio del pontefice Leone in nome di Dio, concluse una pace onorevole e ritornò ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] di burro per la mensa di un pranzo solenne un grande leone di San Marco ad ali spiegate. Fu la sua fortuna, vieto accademismo, se ne togli l'autoritratto del 1790 (Firenze, Uffizî).
V. tavv. CLXXXVII a CXCII.
Bibl.: I. Albrizzi-Teotochi, Opere... di ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419)
Giuseppe CARACI
Mario BENDISCIOLI
Popolazione (p. 422). - La popolazione della Lombardia corrispondeva nel 1936 al 13,6 e nel 1947 al 13,7% della totale italiana. Nel quinquennio [...] 'assunzione formale dei poteri da parte dell'Amministrazione militare alleata (AMG; v. in questa App.) avvenne il 7 maggio. In questo periodo e G. Beltrami, Il capitano, Milano 1946; Fr. Leone, Le brigate Garibaldi nel movimento partigiano in Italia, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...