OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] posto nel 1348 sulla torre che sorge nei pressi del Duomo di Orvieto (v. XXV, p. 597). È il più antico che si conservi. Né fossero in anticipo sui tempi. Una decina di anni dopo, papa Leone x è in possesso di un occhialino nel cui manico era ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] X del sec. XII circa; il Liber Pontificalis la fa risalire a Leone IV (847-855). Questi la concesse a S. Anscario od Oscar, . Ivi è un'interpretazione sensibile del pensiero di S. Paolo (Rom., V, 12, ss. e I Cor., XV, 22-45): il quale presenta ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] e distrusse Paliano, restituito poi da Giulio III.
Avverso ai papi Giulio II e Leone X, "grande e grosso" nemico di casa Medici, a detta di un contemporaneo, fu il cardinal Pompeo C. (v. sotto), e fin oltre la metà del sec. XVI i C. furono pericolosi ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] , opera semi-seria su un libretto piuttosto scipito di Leone Tottola, che fu eseguita nel teatrino del conservatorio nel 1825 che scrive". L'esito fu tale che l'impresario Barbaja (v.) offrì al giovane artista una scrittura per comporre un'opera per ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] per due anni sotto il dominio diretto della Chiesa finché, venuto a morte Leone X, Francesco Maria rientrò nei suoi stati e diede origine alla nuova dinastia roveresca (v. della rovere) che durò fino al 1631. Durante questo periodo Pesaro divenne la ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] tesoro di Rampsinito (II, 121). In Esiodo (Le opere e i giorni v. 202-212) troviamo la favola dell'usignolo e del nibbio; in Archiloco , 1, 73) accenna argutamente alla favola della volpe e del leone malato; in Sat., II, 6, 77 fa raccontare dal vicino ...
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VIETNAM
Peris Persi
Martina Teodoli
Patrizia Dadò
Stefania Parigi
(App. II, II, p. 1114; III, II, p. 1094; IV, III, p. 821)
La popolazione del V., che era pari a 64.375.762 ab. al censimento del [...] del fiume che divide in due il paese.
Mentre nel V. del Sud la produzione locale, di marca anticomunista, era suo lungometraggio d'esordio Mui du du xanh ("Il profumo della papaia verde"), e nel 1995, a Venezia, il Leone d'oro con Xíchlô ("Ciclo"). ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] Pietro era successo ad Eugenio III l'inglese Adriano IV (v.), di carattere fermo e deciso, prudente e astuto. Con l'imperatore si affrettò a ritornare in Germania, dove Enrico il Leone era ormai entrato in aperta rivolta. Con una lotta aspra e ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] , La crisi costit. della rep. fior., Firenze 1912; V. Ricchioni, La costituzione politica di Firenze ai tempi di L s. a. (1934). Cfr. poi G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, le opere di P. Villari sul Machiavelli e sul Savonarola, e ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] poggiante di solito su tre piedi o zampe di leone. Non mancano raffigurazioni dei candelabri nei monumenti (e più piccoli e talora a lucerna, che si fanno risalire fino al secolo III-V. Per i secoli VIII e IX si ha notizia di numerosi candelabri d'oro ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...