. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] Firenzuola, Varchi e moltissimi altri minori: maggiore fra tutti, Leone Ebreo coi suoi Dialoghi d'amore). L'importante, in Napoli 1921.
Per la bibl. dell'estetica, fino a tutto il Settecento v. Sulzer, Allg. Theorie d. schönen Künste, 2ª ed., in 4 ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] giunti d'Oriente: di stile hittita sono gli strani gruppi d'un leone che reca un uomo sul dorso (fig. 15). A Cartagine s' di rilievi. Purtroppo non si può citare alcun oggetto del sec. V da porre a confronto con l'età arcaica. E pochissimi sono pure ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] interpretare la genesi e la formazione di r. sui generis, quali l'antisemitismo (v. III, p. 527; App. II, i, p. 206) e i del viaggiatore e scrittore Leone Africano (n. circa 1485-m. dopo il 1554), musulmano che Leone x credette di aver convertito ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Leben” Ludwigs, Nithard Geschichten, a cura di R. Rau, Darmstadt 1980, ad indicem.
G. Mercati, La lettera di Pasquale I a LeoneV sul culto delle sacre immagini, in Note di letteratura biblica e cristiana antica, Roma 1901, pp. 227-235; O. Vehse, Die ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] latenti, tornarono ad esplodere subito dopo la sua morte, con le violenze che contrassegnarono l'avvento al papato di LeoneV, di Cristoforo e di Sergio III (il diacono acclamato papa dagli antiformosiani già alla fine dell'898), succedutisi uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli imperatori e l'iconoclasmo
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’VIII secolo, l’autorità imperiale condanna [...] allo spodestamento di Michele e all’incoronazione di un militare di alto rango, lo stratego del tema degli Anatolici, LeoneV, che riesce alla fine a respingere i Bulgari e che nell’815, assecondando soprattutto pressioni del partito militare (nella ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] Mani aperte sull'acqua di L. Bruno Di Belmonte. Nel successivo impegno per l'antimperialista Giù la testa (1971) di Leone, V. analizzò la vicenda di due furfanti in cerca di denaro tra le fila della rivoluzione zapatista con picchi picareschi e ...
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La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] di un concilio che a Nicea (787) definì la dottrina ortodossa riguardo le immagini. Tuttavia l’i. non terminò: LeoneV l’Armeno, nell’813, riprese a perseguitare il culto delle immagini; e queste rimasero proibite sotto gli imperatori Michele II ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] Formoso (891-896); Bonifacio VI (896); Stefano VI (896-897); Romano (897); Teodoro II (897); Giovanni IX (898-900).
10° sec. Benedetto IV (900-903); LeoneV (903); Sergio III (904-911); Anastasio III (911-913); Landone (913-914); Giovanni X (914-928 ...
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Patriarca (Costantinopoli 758 circa - Scutari 829), fatto eleggere (806), benché laico, dall'imperatore Niceforo I; ebbe per questo l'opposizione degli Studiti, che perseguitò, rappacificandosi poi, specie [...] quando Niceforo I e LeoneV l'Armeno ripresero la politica iconoclastica, cui N. resistette; sicché fu deposto e relegato in un monastero. Autore di opere teologiche e storiche (῾Ιστορία σύντομος o Breviarium Nicephori, dal 602 al 769; Χρονογραϕικὸν ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...