FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Fulvio (v.), dedicata nel 1517 al pontefice Leone X: H. Moser acquistò a Parigi da un armeno e che nel 1914 lasciò, con la 39 (B). - Testa di bronzo già Lazzeroni, Parigi: A. Venturi, in L'Arte, vii, p. 475 ss. - Euripide (bronzo): G. Treu, in ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] L'Annunciazione, la Guarigione del cieco nato e la Samaritana al pozzo compaiono, insieme all'immagine di Cristo e Maria in trono, a illustrazione del v. di Matteo nella prima Bibbia di León (920 ca.; León Byzantium: Syria and Armenia in the Formative ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] La raffigurazione appare qui più vivace (v. il particolare di un leone che azzanna la ruota di un carro) R. D. Barnett, Further Russian Excavations in Armenia, ibid., 21, 1959, pp. 1-19; K. L. Oganesjan, Raskopki urartskogo goroda Erebuni, in ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Storie dis. Gregorio Armeno, protagonista è ancora biogr. degli Italiani, XXXI, Roma 1985, p. 430; V. De Martini, Inediti cinquecenteschi in Irpinia, in Bollettino d' , pp. 81-93; P. Leone De Castris, 1573: l'ondata fiamminga. Cornelis Smet e Teodoro ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] artista fenicio, Hiram da Tiro (v. carro culturale). Di lì a per i lebeti a protome di leone o di grifo da tombe etrusche scavi di Karmir-Blur in Armenia e il problema delle connessioni tra l'Urartu, la Grecia e l'Etruria, in Archeologia Classica, ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] l'Ascensionedi Cristo, con larga presenza di ritratti, e la Decollazione del Battista per S. Gregorio Armeno famiglia (Leone De Castris, 1996, p. 332). Il L. s., V (1919), 4, pp. 394 s.; A. Borzelli, Intorno al pittore napoletano Gian B. della L., ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] l'artista poté far fronte ad altre numerose commissioni. Nell'agosto 1498, promise infatti alle monache di S. Gregorio Armenol'abilità ritrattistica del M., riferendo di una statua che gli fu commissionata dal medico nolano Ambrogio Leone 3, V (1966 ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] chiesa di S. Gregorio Armeno) documentato al 1655 (Delfino . 34 s. (non è accertata l'identificazione con il D. dei vari naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Cava dei Tirreni 1972, pp. 918 1985, p. 183; P. Leone De Castris-R. Middione, La ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] n. 7, p. 59; Id., 1978, pp. 64-67; P. Leone De Castris, ibid., 1984, n. 39, pp. 11 s. Per una di S. Gregorio Armeno - lo porterà a Storia di Napoli, V, Cava dei Tirreni 1972, p. 893 n. 57; C. Guglicimi Faldi, Il duomo di Ravello, s.l. [ma Milano] ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] (Leone de Castris, 1988) al 1507 per l' Giovanni Battista e Pietro, in S. Gregorio Armeno, identificata con una parte della "cona" 37-68; M. Tanzi, Decorazione pittorica dell'atrio, in V. Rastelli, La vera storia di palazzo Fodri. Diario di un ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...