PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , le prime con coppie di leoni e grifoni apotropaici, le seconde con pietra in forma di stele tipicamente armene. L'interesse di questo esemplare, il (Milion, 3), Roma 1995, pp. 641-652; V. Pace, L'arte di Bisanzio al servizio della Chiesa di Roma: ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] che dà il pallio a Leone III e lo stendardo a l’Illuminatore, nobile armeno, educato alla fede cristiana in Cesarea di Cappadocia e divenuto apostolo degli armeni Cfr. Giuseppe Flavio, AJ XX 15-53 e BJ V 55 e VI 355.
80 A. Ehrhardt, Constantine, ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] anche Paneg. VIII (V) 1,5, che testimonia l’esistenza, fra Costanzo e solo in siriaco e successivamente in armeno, la leggenda di Protonice ha .
147 Nello scambio epistolare tra Galla Placidia e papa Leone Magno: cfr. epist. LVI, in PL 54, p ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] (9). Insignoritosene il greco Leone Gabala, questi si mantiene via della Siria mette in comunicazione l'Armenia Minore e il territorio di ancora A. Schaube, Handelsgeschichte, pp. 179-180.
11. V. su ciò gli studi di Alberto Sacerdoti, Venezia e il ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] armena, slava, ma che aveva uno smercio considerevole anche nella città) richiedeva l col piede a zampa di leone, diviso in sette sezioni chiuse -252.
47. Geoffrey D. Hobson, Et amicorum, "The Library", ser. V, 4, nr. 2, 1949-50, pp. 95-97 (pp. 87- ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] la figura umana. Lo stesso imperatore Leone III (717-741), che scatenò la l'abside orientale del convento Bianco (1076) presso Sōhāg, dipinta da un armeno, Wall Paintings of Crete, New York 1973; V.J. Djurić, Vizantijske freske u Jugoslaviji [ ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] (nymphus), il soldato, il leone, il persiano, il corriere del in greco ma a noi pervenute in armeno e tre testi in copto ritrovati nella biblioteca pour l’étude des religions (Paris 11-14 septembre 2002), éd. par C. Guittard, Paris 2010.
4 V.J.P ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] già nel 1512, pubblica il primo libro in lingua armena.
L'impresa non può essere dovuta solo ad un caso fortuito -203).
25. A.S.V., Senato Mar, 30 aprile 1514, reg. 2, c. 154v, e reg. 5, c. 144; le bolle pontificie di Leone X sono del 9 maggio e ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Fulvio (v.), dedicata nel 1517 al pontefice Leone X: H. Moser acquistò a Parigi da un armeno e che nel 1914 lasciò, con la 39 (B). - Testa di bronzo già Lazzeroni, Parigi: A. Venturi, in L'Arte, vii, p. 475 ss. - Euripide (bronzo): G. Treu, in ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] L'Annunciazione, la Guarigione del cieco nato e la Samaritana al pozzo compaiono, insieme all'immagine di Cristo e Maria in trono, a illustrazione del v. di Matteo nella prima Bibbia di León (920 ca.; León Byzantium: Syria and Armenia in the Formative ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...