ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 'antica diaconia, menzionata per la prima volta durante il pontificato di Leone III (795-816), ma attiva da ca. due secoli quale nella cappella del SS. Sacramento della stessa basilica ostiense, il cui stile richiama solo genericamente quello dei ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Pasquale I (817-824), Sergio II (844-847) e Leone IV (847-855). Privati dell'oggetto primario della loro frequentazione, sepolcrale delle catacombe romane. I cimiteri ipogei delle vie Ostiense, Ardeatina e Appia, Oxford 2000.
Per le catacombe ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , oltre che dal citato S. Paolo della basilica ostiense, da una serie di crocifissi (monastero di S. a Viterbo, Roma 1983, pp. 313-323; P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, "Atti ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] di restauro di papa Dono (676-678) e la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo sulla via Ostiense. Sempre il Lib. Pont. (I, 1886, pp. 359-364) ricorda inoltre con Leone II (682-683) la costruzione di S. Paolo presso S. Bibiana e di S. Giorgio al Velabro ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] f.l.m. prima e poi per S. Giorgio in Velabro. Nella basilica ostiense tra il 1208 e il 1214 promosse la costruzione dei bracci est, sud e sostituito il portico addossato all'abside costantiniana da Leone I (440-461; Gandolfo 1983; Pomarici, 1990a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] borgo che la costruzione della cinta muraria per volere del pontefice Leone IV fece assurgere a dignità di civitas.
Si protesse quindi diresse verso la basilica di S. Paolo sulla via Ostiense, ove fu respinta, ma il ripetersi delle incursioni convinse ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] sec. a. C. l'iconografia di E. presenta la pelle di leone, che diviene ben presto l'attributo più caratteristico dell'eroe. Come indicano altro altare di E., quello alla porta Trigemina sulla via Ostiense (Macr., iii, 6, 10).
Inoltre sono nominati un ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] e stilistici e i confronti stretti che tutta la decorazione e specialmente i pannelli dei leoni trovano con quelli della basilica di Giunio Basso, fanno datare questa aula ostiense verso la fine del IV sec. d. C. Tutto l'opus s. sarà ricostruito in ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] all'identificazione con Mithra, si possono ricordare un rilievo ostiense e due statuette, tutti al Vaticano (Museo Chiaramonti), il dio ha l'aspetto di una figura maschile con testa di leone, due coppie di ali alle spalle e alle anche, le mani ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] mano, mentre Cibele gli si avvicina in un carro tirato da due leoni; o nel bassorilievo di Ostia che raffigura A. morto, sdraiato, in In questa connessione si può menzionare la singolare raffigurazione ostiense di A. morto: A. bambino, con costume ...
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