GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] 'ottobre 1549 il G. ospitò Paolo Giovio, di passaggio per Modena sulla via di Como, con cortesia tale da essere degna di il dicembre 1540 e il marzo 1541, cioè dopo il fondatore Leone Orsini e Giovanni Corner, e prima di Alessandro Piccolomini e di ...
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SANSEVERINO, Gaspare detto Capitan Fracassa
Guillaume Alonge
– Nato nel 1455 (sul luogo non si hanno notizie certe), Sanseverino apparteneva all’esteso e influente casato dei Sanseverino, originario [...] Maria della Rovere alle cerimonie per l’incoronazione di Leone X. Ma anche nella capitale della cristianità la situazione , bb. 26, 31-36, 60; Archivio di Stato di Modena, Cancelleria ducale estense, Capitani di ventura e condottieri, Gaspare San ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] gli occhi dell'intelletto in confessar il nome suo" (Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, f. Ghirlanda, Girolamo, Lucrezia, Caterina, Nicolò, Virginio (morto infante), Pandolfo e Leone. Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a Ferrara ...
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NARO, Benedetto
Maria Teresa Fattori
NARO (o Nari), Benedetto. – Nacque a Roma il 26 luglio 1744, da Fabrizio, marchese di Mompeo, e da Prudenza Capizucchi del conte Mario, sposata in seconde nozze [...] p. 1; Moroni, 1848).
Il 1° gennaio 1824, Leone XII lo fece arciprete della basilica di S. Maria Maggiore: . Biografia del marchese Giovanni Naro Patrizj morto in Roma li otto gennajo 1818, Modena 1833, pp. 27 e 192; G. Moroni, N. B., in Dizionario ...
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RANGONI, Ercole
Carlo Baja Guarenti
RANGONI (Rangone), Ercole. – Nacque a Modena nel 1491 da Niccolò Maria, conte di Spilamberto, e da Bianca, figlia di Giovanni II Bentivoglio signore di Bologna.
Sesto [...] 1696, p. 133).
Fra il 1510 e il 1512 la conquista di Modena e Reggio da parte di papa Giulio II, entrato in conflitto con il .
A Clemente VII Rangoni fu vicino come lo era stato al cugino Leone X. All’inizio del sacco di Roma, il 6 maggio 1527, ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] Verso il 1515 fu nominato cameriere segreto (cubicularius) di Leone X, forse per interessamento del suo amico e protettore , in G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 4, Modena 1792, p. 1660;F. Dittrich, Regesten und Briefe des card. Gasparo ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] capostipite dei marchesi d'Este, che furono poi signori di Ferrara, Modena e Reggio.
F., all'inizio della sua vita pubblica, agì e si concluderà solamente il 27 ott. 1154, quando Enrico il Leone, duca di Sassonia e nipote di Guelfo (IV), investirà i ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] Dell'Armi; nel 1521 fu poi nominato ambasciatore residente presso Leone X. Stabilitosi nuovamente a Bologna nel 1523, il C. , quando nel novembre del 1529 Carlo V, che si trovava a Modena ospite di Alfonso I d'Este, si accinse a raggiungere Bologna, ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] . Nel 1906 si trasferì per un anno a Modena, poi ritornò per un brevissimo periodo a Messina 533 s.; Prof. A. L., in Nature, 1949, vol. 164, p. 398; M. Leone - A. Paoletti - N. Robotti, A simultaneous discovery: the case of Johannes Stark and A. ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] +300). Vi sono inserite cinquantotto tavole, incise da Leone Pallavicino su disegni di Mauro Rovera detto il Fiamminghino: se ne conservano due soli esemplari (Milano, Bibl. Ambros., e Modena, Bibl. Estense).
Del B. non si conoscono edizioni datate ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...