MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] sia i numerosi tributi dei più dotti ebraisti dell’epoca (il ricco paratesto riporta gli elogi, tra gli altri, di Leone da Modena, David de Pomis, Samuel Archivolti e Israel Zifroni) sia la rapida diffusione, anche all’estero, che ne rese difficile ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] de' Medici. Quando questi divenne papa con il nome di Leone XI, Vincenzo con la moglie pensò di raggiungerlo a Roma, l'anno prima era stato-di nuovo gonfaloniere, fu inviato a Modena dal granduca Ferdinando II, per porgere le condoglianze per la morte ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] lunghe trattative e manovre del duca Alfonso presso le corti papale ed imperiale per riavere Modena, Reggio e le altre terre che gli aveva fatto perdere l'ostilità dei papi Giulio II e Leone X, il C. ebbe, per la sua abilità di negoziatore e la sua ...
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RANGONI, Ugo
Carlo Baja Guarienti
RANGONI (Rangone), Ugo. – Nacque a Modena nel 1485 o 1486 da Gherardo, conte di Castelvetro e Livizzano, e da Violante figlia di Ambrogio Contrari conte di Vignola.
Appartenente [...] parzialmente, al ruolo avuto dal padre nella recente conquista di Modena da parte dello Stato della Chiesa.
Lo stesso conflitto fra clero, che lo vide attivo anche come vescovo.
Sotto Leone X e i papi successivi fu incaricato di diverse delicate ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] dal Muratori nel florilegio poetico posto in appendice al Della perfetta poesia italiana (Modena 1706, II, pp. 460-64), con giudizio di lode per il " e Alcandro preparano una trama dolosa contro Leone, tornato vincitore dalla guerra, ed eccitano la ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] e di Richilda) e Gualderada che possedeva beni nel comitato di Modena. Egli visse, come i suoi antenati, secondo la legge salica suoi soldati e incendiò il castello, mentre le truppe di Leone si ritirarono.
Dopo l'incendio del castello di Orba, Uberto ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] con il duca di Modena Francesco I, come attesta un fitto carteggio dell’Archivio di Stato di Modena (D'Amico, 522; S. Corradini, La comunità marchigiana in Roma vista da Pier Leone Ghezzi, in Cultura e società nel Settecento, Atti del XII Convegno ...
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PORFIRI, Pietro
Marco Salvarani
– Sacerdote, compositore e maestro di cappella, fu attivo tra il 1650 circa e il 1714 (ignoti i nomi dei genitori).
Dato per veneziano dai continuatori della Drammaturgia [...] di Leone Allacci (1755), per Giuseppe Radiciotti (Dizionario bio-bibliografico, 1888-1893) fu invece marchigiano, arie anonime del Vespasiano contenute in raccolte manoscritte nella Biblioteca Estense di Modena (Mus. F.1547, G.296, G.298) e nella ...
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ZACCHIA, Paolo Emilio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Vezzano, nella diocesi di Luni-Sarzana, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili intorno al 1554.
La famiglia era una delle più fiorenti del piccolo borgo. [...] italiani a corte, secondo le quali il duca di Modena stava per effettuare un colpo di mano.
Non ne scaturì il candidato favorito della fazione legata al cardinale Aldobrandini. Eletto Leone XI e scomparso dopo pochi giorni, su Zacchia puntò ancora ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] il feudo di Concordia.
Il B. dovette rinunziare alla propria carica di luogotenente e passò al servizio di Giuliano de' Medici, che Leone X meditava di insignorire di Modena, Reggio, Parma e Piacenza. Per incarico di Giuliano il B. si recò nel 1514 a ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...