SILVESTRI, Guido Postumo
Guido Arbizzoni
– Ultimo di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1479 da Guido di Bartolomeo e da Anna di Ludovico dall’Isola.
Nato dopo la morte del padre, ebbe l’appellativo [...] costrinse Giovanni alla fuga.
Silvestri ottenne ospitalità a Modena presso i fratelli Rangoni, figli di Bianca Bentivoglio Ducato, allora di appena un anno, di fronte alle minacce di Leone X, presto concretizzate con l’espulsione dei Della Rovere e l’ ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] come era costume; si doveva quindi chiedere al vescovo Leone, notoriamente in pessimi rapporti con i due giudici, di re Ugo, in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, s. 5, VIII (1948 [1950]), pp. 154-159; Id., L'età ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] rimessi in luce e poi ricoperti nel 1885sotto Leone XIII, gli affreschi furono definitivamente restaurati tra il studi sull'architettura civile in Bologna dal sec. XIII al XVI, Modena 1877, p. 39; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in ...
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ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] di ballo, secondo ballerino e mimo. Danzò a Parma, Modena, Trieste e in Veneto e spesso interpretò i ruoli principali tutte le arti belle» (Ghislanzoni, 1879, p. 145). Anche Leone Fortis, giornalista e scrittore, conobbe Rota a Milano e ne tracciò ...
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COLONNA, Fabrizio
Fiorella Bartoccini
Principe di Avella, nacque a Roma il 28 marzo 1848, terzogenito di Giovanni Andrea principe di Paliano e di Isabella Alvarez de Toledo. Negli ultimi anni del regime [...] Prospero, a studiare nel vicino Regno, alla scuola militare di Modena prima, a quella di Pinerolo poi: nel 1870 divenne sottotenente della nuova Roma e della vita della sua popolazione. Leone XIII stesso sottolineava la necessità di un impegno. La ...
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VIDARI, Ercole
Emanuela Fugazza
– Nacque a Pavia il 22 dicembre 1836, da Gaetano, ingegnere, e da Angela Cazzani, settimo di nove figli.
Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu allevato dal fratello [...] della giurisprudenza commerciale, che nel 1886 fondò insieme a Leone Bolaffio. Fu membro di prestigiose accademie scientifiche e A. Pierantoni, Storia degli studi di diritto internazionale in Italia, Modena 1869, pp. 212-215; A. Rocco, La scienza del ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] grosso dono da parte di Francesco, detto Checco Leone. Nel medesimo mese di dicembre la seconda 65 n. 1253; C. Cipolla, La storia scaligera secondo i documenti degli Archivi di Modena e di Reggio Emilia, in Miscell. di storia veneta, s. 2, IX (1903 ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] con Venezia e seguendolo poi a Finale, presso Modena, nel corso delle operazioni militari contro i Francesi i suoi voti sul Medici, che nel marzo 1513divenne papa col nome di Leone X. Non tardò, il Medici, a manifestare la sua riconoscenza al C., ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] pittore: è il caso dell'Ercole che uccide il leone e delle due versioni del S. Sebastiano giacente ( Bentini et al., Venezia 1983, pp. 149-153; L. Peruzzi, in S. Pietro a Modena. Mille anni di storia e di arte, Milano 1984, pp. 115-123; From Borso to ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] rettorato e tornare agli studi e nel 1917, morto il rettore Leone Pesci e dopo il prorettorato di Alfonso Poggi, gli venne anzi pp. 365-378; Indice de’ codici greci della Biblioteca estense di Modena, ibid., pp. 379-536; L’inno omerico a Demetra, con ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...