ZANOTTO, Francesco
Alice Collavin
– Nacque a Venezia nel 1794, come si evince da un passo dei Diari di Emmanuele Antonio Cicogna del 3 dicembre 1863 (Venezia, Biblioteca Museo Correr, Fondo Cicogna, [...] essere stato proposto come socio corrispondente della Reale Accademia di Modena, ma non risulta che l’invito si tramutasse poi arringa pronunciata in sua difesa il 13 marzo 1849 dall’avvocato Leone Fortis, fu condannato a quindici anni di carcere e al ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] risiedette in contrada Sant’Andrea; lo stemma rappresentava un leone rampante blu, con lingua e artigli rossi, su campo T. 9. 18 (Est. lat. 681) della Biblioteca Estense universitaria di Modena cc. 66v e 70v (e sono stati editi da Peonia, 2005, pp. ...
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RANGONI, Guglielmo
Giancarlo Andenna
– Figlio di Gherardo Rangoni – non è noto il nome e la famiglia della madre, nonché il luogo di nascita –, vide la luce probabilmente attorno alla metà del XII [...] 1201) Rangoni organizzò la spedizione verso Castel Leone con l’impiego del carroccio bolognese per della città di Fermo, Fermo 1864, p. 102; E.P. Vicini, I podestà di Modena (11c56-1796), Roma 1913, pp. 41, 51; G. Santini, Università e società nel ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , n.s., XLI (1938), p. 44; R. Salvini, Inediti dell'Antico e del Leoni fra i bronzetti del Museo Estense, in Arti figurative, III (1947), pp. 38-40; Id., La Galleria Estense di Modena, Roma 1955,pp. 28, 41; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der ...
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MEDICI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque a Sassuolo, nell’Appennino modenese, il 24 ott. 1907, da Agostino, imprenditore edile, e da Ersilia Messori.
Dopo la laurea in scienze agrarie, conseguita [...] Democrazia cristiana (DC) nel collegio senatoriale di Modena, risultando eletto con 54.037 voti.
« tornò a ricoprire la carica di ministro del Bilancio nel breve governo Leone. Fu quindi titolare del ministero dell’Industria e Commercio nel primo ...
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MORETTINI
Paolo Peretti
– Famiglia perugina di organari, attiva per tre generazioni nell’ottocento e nella prima metà del Novecento.
Il capostipite, Angelo, nacque a Perugia il 14 ottobre 1799, da Giovanni [...] di altri 17 strumenti, si conserva nella Biblioteca Estense di Modena: su di essa oscar Mischiati ha tentato di ricostruire il organaro francese Paul Férat: grazie ad essi Nicola ottenne da Leone XIII il cavalierato di S. Gregorio Magno. Ma egli ...
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VIDONI, Pietro
Maria Gemma Paviolo
junior. – Nacque a Cremona il 2 settembre 1759 da Cesare Francesco Soresina Vidoni e da Dorotea Pallavicini dei marchesi di Polesine.
La famiglia Vidoni, proveniente [...] i primi studi presso il collegio S. Carlo di Modena, nel 1769 giunse quindi a Roma dove entrò nel , p. 140). Non venne comunque eletto pontefice e il conclave espresse Leone XII. Venne poi eletto camerlengo del Sacro Collegio dal 21 marzo 1825 al ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] di aver acquistato dal F. alcune statue rappresentanti cani e leoni per le loro residenze (Arch. di Stato di Firenze, Bertolotti, Artisti in relazione con i Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, p. 175;Id., Figuli, fonditori e scultori in ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] studioso di botanica: nel giardino della sua casa, in contrada Leone. Vermiglio, sistemò un orto botanico ricco e ben ordinato, in M. D., Mantova 1788; P. Pozzetti, Elogio di M. D., Modena 1791; A. Zanca, Notizie sulla vita e sulle opere di M. D ...
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PORRINO, Gandolfo
Domenico Chiodo
PORRINO, Gandolfo. – Nacque a Modena in data imprecisata ma, verosimilmente, negli ultimi anni del Quattrocento. Il padre, originario di Sassuolo e della famiglia Bertoia, [...] fatto mallevadore per Molza presso la corte pontificia di Leone X, è da pensare che egli abbia analogamente Atanagi, Venezia 1601, pp. 250 s.; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, IV, Modena 1786, pp. 223-225; S. De Sanctis, G. P. e Francesco Maria ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...